Dai tempi di Need for Speed tutti i ragazzini muniti di PC o console, me compreso, sognavano di guidare la Nissan Skyline per le strade del proprio paese e driftare come se non ci fosse un domani. Tutto ciò però è sempre rimasto un sogno e per soddisfare questo desiderio passavamo ore davanti ad uno schermo con la nostra auto super-mega-iper modificata scappando dalla polizia e battendo avversari in corse clandestine. Tutto si svolgeva sempre in località rigorosamente americane e quindi le strade, il traffico ed i paesaggi differivano dalla realtà a cui eravamo abituati.
Ovviamente la parte più divertente di questi titoli così frenetici e “veloci” era legata alle sessioni di drifting, infatti far fischiare le gomme come una pentola a pressione senza sbandare regalava non poche soddisfazioni. Nel mondo videoludico delle corse però c’era anche chi, oltre alle velocità estreme e alle derapate, preferiva correre su tracciati ben definiti o chi si divertiva a sfrecciare nelle cronoscalate dei titoli rally. A mio avviso il drifting risulta molto più divertente ed entusiasmante, merito anche delle produzioni cinematografiche che in qualche modo ci hanno trasmesso delle nozioni base per driftare.
Da fanatico dei titoli di corse e da giocatore sfegatato di Gran Turismo, mi chiedevo se sul mercato esistesse un titolo ispirato alle competizioni di drifting capace di regalare emozioni forti ed ho trovato Drift 21 come risposta alla mia domanda. Come suggerisce il nome del gioco, non siamo in presenza di un titolo in cui bisognerà sfruttare i rettilinei per sorpassare un avversario, bensì il potere del famoso “freno a mano”, fondamentale per dare vita a delle derapate che consumeranno interamente i nostri pneumatici.
Drift 21 è il titolo di corse con auto fatte su misura
Il primo posto in cui veniamo portati appena avviamo una nuova partita è il garage al cui interno ho trovato una vera e propria officina in cui è possibile scegliere il tipo di motore, quanti cavalli e valvole aggiungere sotto il cofano ed altre modifiche che su altri titoli neanche vengono menzionate. Tutta l’estetica e la meccanica del mezzo viene lasciata in mano all’utente, quindi, potremo decidere che sterzo utilizzare, quale leva del cambio installare, la tipologia del cambio ed ovviamente, la leva del nostro caro amico freno a mano.
Oltre al comparto tecnico però è possibile apportare modifiche anche sotto l’aspetto estetico, infatti, su Drift 21, attraverso la personalizzazione dei sedili, dei parafanghi, della zona posteriore e delle altre sezioni, potremo dare vita alla nostra auto da drifting. Giocare ad un titolo con auto da corsa famose è un discorso, ma guidare un’auto realizzata in totale libertà e gareggiare per raggiungere il podio è tutt’altra cosa. Inoltre, grazie alla meticolosità con cui è stata realizzata la sezione dedicata alla personalizzazione del veicolo potremo comprendere meglio quali sono le parti che compongono un’auto da corsa.
Le modalità disponibili su Drift 21 nell’accesso anticipato
Una volta che le modifiche apportate alla nostra auto ci avranno soddisfatto potremo, finalmente, scendere in pista. Ti dico fin da subito che Drift 21 è un simulatore di guida quindi la visuale consigliata è quella posta all’interno del mezzo anche se è possibile scegliere fra diverse telecamere tra cui quella in terza persona, adatta a chi vuole apprezzare il proprio veicolo durante una gara. Il titolo lo si può scaricare, in accesso anticipato, su Steam al prezzo di 24,99€, ma le modalità a nostra disposizione sono limitate. Potremo soltanto iniziare una nuova partita o accedere ad una gara rapida scegliendo fra le tre modalità proposte, ovvero, guida libera, giro singolo e corsa contro il tempo.
Modalità Guida Libera
Come suggerisce il nome, ci dà la possibilità di testare una delle cinque auto a nostra disposizione su sei diversi tracciati. Inoltre le derapate e gli obbiettivi conseguiti durante la guida libera ci faranno guadagnare crediti che potremo spendere nel nostro garage per acquistare nuove parti per la nostra auto. Non avremo limite di tempo ne un numero limitato di giri, quindi fare pratica ci aiuterà a migliorare guadagnando qualcosa per gli aggiornamenti da apportare al nostro veicolo.
Modalità Giro Singolo
È una modalità a punti in cui dovremo conseguire degli obbiettivi accumulando punti in tre modi diversi, infatti durante la gara dovremo completare delle zone denominate Speed Zone, Drifting Zone e Clipping Zone. La Speed Zone è la sezione del tracciato in cui maggiore sarà la velocità raggiunta dal veicolo maggiori saranno i punti ottenuti. La Drifting Zone è facilmente intuibile, infatti sarà nostro compito far derapare il mezzo per totalizzare un buon punteggio. La Clipping Zone infine è una sezione di drifting in cui entrambe le ruote posteriori dovranno driftare senza alzarsi da terra.
Modalità Corsa Contro il Tempo
Su questa modalità c’è poco da dire, anche perché si spiega da sola. Affronteremo sempre il percorso da noi scelto, con la differenza che stavolta sarà fondamentale far registrare il miglior tempo possibile. Un giro veloce ci farà guadagnare punti utili al raggiungimento dell’obbiettivo principale. Sul tracciato verranno posti degli indicatori che delimiteranno le zone da dover attraversare.
Le difficoltà che ho riscontrato su Drift 21
Purtroppo il titolo non ha soltanto aspetti positivi, infatti qualche difetto è venuto fuori nelle fasi più importanti. Il titolo l’ho testato sul mio PC che riesce a mantenere stabile Drift 21 con le impostazioni grafiche settate al massimo ed ho giocato con il pad. La prima nota dolente riguarda la calibrazione del puntatore all’interno dell’officina, infatti la principale difficoltà che ho riscontrato fuori dalle piste riguardava, principalmente, la selezione dei componenti sia estetici che meccanici da installare sull’auto.
Dover selezionare il pezzo da voler installare ed inserirlo nello slot predisposto non è stato così semplice, infatti ho dovuto utilizzare la funzione “mostra pezzi mancanti” per centrare il punto in cui installare lo sterzo o la leva del cambio. La funzione sopracitata evidenzia la sagoma del componente da installare e una volta diventata verde basterà aspettare che si metta in posizione e poi confermare. Insomma, acquistare ed installare tutti i pezzi mancanti non è stata una cosa veloce da fare, ma alla fine il risultato mi ha soddisfatto.
Come ti ho già detto, Drift 21 è un simulatore di guida basato su drifting, quindi quello che mi aspettavo di vedere era un titolo che rendesse consapevole l’utente di cosa voglia dire driftare e quali sono le fasi fondamentali per affrontare una curva in sovrasterzo. Ho giocato utilizzando la visuale interna del veicolo ed ho notato, con molto fastidio, che risulta essere troppo stretta rispetto a quella che di solito si ha nella propria auto, infatti è praticamente impossibile vedere cosa sta accadendo dall’altra parte del parabrezza.
La limitazione del campo visivo però è soltanto uno degli aspetti negativi, purtroppo devo dire che anche la fisica e l’ottimizzazione del comportamento del veicolo non è ciò che speravo. Consapevole del fatto che Drift 21 è un simulatore di guida, mi aspettavo di avere un feedback dei comandi, frizione compresa, che rispecchiasse la realtà. Purtroppo non ho riscontrato nulla di tutto ciò e l’unica cosa che sono riuscito a fare è stata una curva in seconda e con l’acceleratore appena schiacciato, infatti appena cercavo di aumentare la velocità la macchina sbandava senza un motivo valido.