Creato a partire dal vecchio Duke Dashington, ma dotato di un sistema di controllo più reattivo e di una grafica migliore; Duke Dashington Remastered è un ibrido tra un puzzle game e un gioco d’azione.
I riflessi e la rapidità nella pressione dei pulsanti virtuali sono fondamentali, ma non servono a nulla senza un’attenta serie di riflessioni altrettanto veloci.
Ciascuno dei quadri da completare, infatti, è in pratica un piccolo enigma indipendente dagli altri
Lo scopo è sempre lo stesso, ovvero arrivare all’uscita della schermata entro il tempo limite e senza colpire nessuno degli innumerevoli ostacoli che costellano le tombe da depredare, ma le considerazioni da fare di volta in volta sono assai diverse tra loro. Ciò dipende dal fatto che il protagonista non si muove come nei giochi d’azione; può saltare e spostarsi lateralmente; come da copione, ma non smette di muoversi sino alla pressione di un nuovo comando o all’impatto con un ostacolo.
Per battere Duke Dashington Remastered dovremo ragionare con velocità e avere riflessi pronti
È quindi necessario pianificare sin dall’inizio il percorso da seguire in ogni stanza, prendere il tempo alle minacce in movimento e a quelle fisse, calibrare con attenzione ogni interazione con i pulsanti virtuali e reagire in fretta agli imprevisti.
Il limite di tempo può essere rimosso, in realtà, ma così facendo si snatura un po’ il gioco, che ha nella sua indole frenetica uno dei maggiori pregi.
Prezzo: gratuito
Sviluppatore: Jussi Simpanen