Stanno diluviando come chicchi di grandine i character trailer di Dungeon Fighter Duel, il picchiaduro spin-off realizzato da Arc System Works di Dungeon Fighter Online, uno dei gdr free-to-play più di successo della storia dei videogiochi. Dopo il Berserker e l’Inquisitor sono arrivati in pochi giorni anche i filmati del Grappler e della Striker ed è lecito pensare che quello del Gunner, l’ultima delle 5 classi avanzate già rivelate, sia dietro l’angolo. Per oggi, però concentriamoci sui primi due.
Sia il Grappler che la Striker sono due versioni avanzate della classe base del Combattente. In effetti entrambi prediligono un approccio marziale agli scontri, ma, nonostante ciò, il modo in cui questo si concretizza è profondamente diverso, non solo perché uno è un uomo e l’altro una donna. Visto che il trailer del Grappler è uscito leggermente prima, iniziamo da questi.
Come suggerisce il nome (grappler si traduce letteralmente in combattente esperto nelle proiezioni), il Grappler è un amante del lanciare e schiantare l’avversario già a partire dal gioco originale. In realtà molte di queste proiezioni si concretizzano in una grande manovrabilità aerea perché, d’altronde, ciò che è a mezz’aria può essere schiantato a terra ancora più facilmente.
Fin dall’aspetto questo personaggio dava una certa nota da shotokan ed in effetti, nel gioco originale, questa classe cita i due shotokan per eccellenza, Ryu e Ken. Tuttavia, a livello di gameplay, per quello che si vede nel breve trailer, il Grappler sembra avere un approccio molto più simile a quello di Blue Mary, ovviamente con i giusti rapporti di difficoltà.
Il Grappler sembra infatti molto semplice da utilizzare per generare veloci e letali attacchi speciali che si concatenano poi nelle sue manovre di proiezione/schianto. Al di là di questo, c’é ben poco da notare, se non una mossa cinematografica abbastanza anonima, ma il trailer sembra confermare un cancel system molto sofisticato. Se non sei un esperto di picchiaduro, i cancel system sono quei comandi che possono essere cancellati in altri, così da diminuire i frame di vulnerabilità e estendere le combinazioni possibili.
Passando alla Striker, non si può non notare subito come questa abbia il tipico stile Arc System Works fin dall’aspetto che secondo molti ricorda Chie di Persona 4 Arena, ma a me non fa altro che ricordare incessantemente Makoto Nanaya della saga di Blazblue. Saranno i colori? Sarà il fatto che entrambe amano prendere a cazzotti gli avversari? Saranno le… ehm… notevoli doti fisiche?
Nel gioco originale la Striker si fa riconoscere per uno stile di gioco estremamente diretto. Tattica e strategia stanno a casa qua. La Striker tira avanti di potenza e tecnica prendendo a pguni e calci tutto ciò che le appare davanti sfruttando anche la sua incredibile velocità. Tale stile di gioco è riportato fedelmente in Dungeon Fighter Duel che, d’altronde, in quanto picchiaduro 2D, è praticamente il paradiso per un simile personaggio.
Il trailer della Striker si fa notare per due cose: la prima è l’assurda mossa finale cinematografica che sembra uscire direttamente da Dragon Ball FighterZ mentre la seconda è la conferma di un cancel system incredibilmente adattivo. La Striker sembra basarsi in maniera massiccia sulla possibilità di combinare i suoi attacchi speciali e i suoi attacchi normali con una versabilità e mobilità a dir poco assurda. Cioé… guarda quelle dannate combo nel trailer! E’ disumano!
Concludendo l’articolo di oggi, ammetto che avevo ben poche aspettative sul Grappler e sulla Striker, due personaggi che mi sembravano poco ispirati, ma quanto visto ha se non altro acceso la mia curiosità ed ora vorrei davvero tanto provare Dungeon Fighter Duel. Probabilmente servirà ancora un po’ di tempo, ma, nel mentre, mi aspetto a giorni (se non a ore) il trailer del Gunner. Fatto questo, ci troveremo in territori sconosciuti. Quali saranno le prossime classi avanzate proposte?