Dying Light 2 è uno dei titoli più attesi di questo affollatissimo anno. Uno di quei giochi capaci di generare un vero e proprio fenomeno di massa e a invogliare sempre più giocatori ad entrare a far parte della sua famiglia.
Della produzione, di cui abbiamo visto, anche prima dell’uscita, sempre più immagini ed informazioni, non si era parlato troppo bene al Day One, con diverse voci che accusavano gli sviluppatori di non aver ottenuto una buona ottimizzazione e di aver optato per un downgrade troppo forte rispetto all’E3 in cui fu presentato.
A dispetto di queste sacrosante critiche, Dying Light 2 sembra aver ottenuto un buon successo in ambito commerciale. Vediamo i dettagli.
Dying Light 2 ed il successo ottenuto
Stando ad un tweet pubblicato dagli addetti ai lavori dietro al gioco, questo titolo ha già raggiunto i 3 milioni di giocatori, confermandosi come uno dei prodotti videoludici più attesi del 2022 e con tanti altri utenti che si imbarcheranno in questa atipica avventura che unisce il parkour estremo alla sopravvivenza contro famelici zombi.
Thank you to the 3 million unique players who experienced Dying Light 2 Stay Human during the first weekend of the game launch🙏❤️#StayHuman #DyingLight2 pic.twitter.com/MCFb8lUcmh
— Dying Light (@DyingLightGame) February 11, 2022
La cifra, lo precisiamo, è stata raggiunta in soli 3 giorni dall’uscita ufficiale e segna un’ottimo risultato per le aziende coinvolte nello sviluppo e nella pubblicazione, che era state criticate anche dagli utenti italiani per l’assenza del doppiaggio nella nostra lingua.
Dopo i fenomeni di review bombing e di pesanti critiche, gli sviluppatori possono tirare un sospiro di sollievo e godersi i frutti del loro duro lavoro, forse già pensando alla prossima mossa per garantire quel supporto continuo che ha fatto la fortuna del primo capitolo.
Insomma, pur non godendo della stessa fama di Horizon Forbidden West e di Elden Ring, anche Dying Light 2 è riuscito a ritagliarsi un suo spazio, forse anche più grande di quello previsto inizialmente dagli stessi creatori.