Dying Light 2 è uno dei sequel più attesi degli ultimi tempi. Il titolo, grazie a una campagna marketing ben riuscita e una vera e propria evoluzione rispetto al proprio predecessore, è riuscito a conquistare milioni di player in tutto il mondo.
Purtroppo però, come molto spesso accade lo studio si è visto costretto a rinviare il titolo al 4 febbraio 2022 e i player si sono molto risentiti della scelta.
Oggi vogliamo riportarti una grande notizia, che ti rassicurerà nel caso tu abbia optato per un preordine o un acquisto al day one. Resta con noi, perché di certo non ne rimarrai deluso!
Dying Light 2: il titolo non verrà più rimandato!
Quando sei alle redini di un progetto di proporzioni molto elevate come Dying Light 2 non puoi di certo permetterti il minimo errore e questo Techland lo sa bene! Lo studio in maniera molto cauta, lo scorso 14 settembre ha saggiamente scelto di rimandare il proprio titolo al 4 febbraio 2022, facendo però infervorare moltissimi utenti.
Oggi lo studio ci ha tenuto a rassicurare i player dando voce al lead game designer del gioco Tymon Smektala:
“Le chance di un altro rinvio sono zero, il gioco uscirà a febbraio. Ci sono state molte ragioni che ci hanno spinto a rinviare il gioco nel corso dell’anno. La principale è stata ovviamente il Covid, ma non voglio dare tutta la colpa alla pandemia, visto che alla fine tutti quanti abbiamo dovuto conviverci.
Il punto è che con Dying Light 2 non dobbiamo solo effettuare il polishing di un videogioco, ma di più giochi allo stesso tempo. Questo perché il nostro titolo ha una struttura così tanto ramificata che il nostro studio non deve solo controllare 1000 volte che tutto funzioni, ma anche altrettante volte che funzioni in ognuna delle possibili varianti.
Questa è una delle principali ragioni del rinvio. Non potevamo pubblicare il gioco prima che fosse pronto per il lancio”.
Insomma, il discorso pare più che sensato. La struttura ramificata del titolo necessita di moltissimi controlli e lo studio vuole prendersi il proprio tempo per non stressare inutilmente i dipendenti.
Visto il recente scivolone di Rockstar, noi consigliamo a tutti di apprezzare la scelta dell’azienda piuttosto che incappare in un titolo impossibile da godersi!