Dying Light 2 è l’attesissimo nuovo videogioco degli sviluppatori di Techland, il sequel del gioco che, ai tempi dell’uscita, fu particolarmente apprezzato per l’originalità dell’implementazione della formula parkour in un mondo post-apocalittico dominato da famelici zombi.
Del titolo, di cui gradualmente abbiamo conosciuto particolarità e dettagli, sappiamo ormai molto ed i fan non vedono l’ora di poterci giocare, in un periodo davvero saturo di altre produzioni.
Dying Light 2 ed il support post-lancio
Techland sembra aver adottato un approccio comunicativo volto ad certificare l’enorme quantità di contenuti di cui il gioco godrà. Pensiamo alla recente notizia in cui gli sviluppatori avevano affermato che il titolo poteva offrire, in totale, circa 500 ore di gioco, generando ottimi riscontri ma anche dubbi sul bilanciamento delle attività.
Adesso, un’altra road-map è stata resa pubblica. In questa particolare infografica gli addetti ai lavori hanno voluto chiarire la loro volontà di supportare adeguatamente il gioco, così come fatto con il primo capitolo. Eccola qui di seguito:
Di Dying Light 2, oltre ad aggiustamenti continui e patch, possiamo attendere espansioni e DLC, gratuiti e non, rilasciati gradualmente per 5 anni, che amplieranno la storia del gioco, le modalità, alcune feature e probabilmente armi e meccaniche.
Considerando che dai video mostrati e dalle informazioni trapelate si può certamente dire che il titolo abbia molti assi nella manica e che sia stato ottimizzato. Pensiamo alle recenti notizie sul peso della versione PlayStation 5 e sull’arrivo della modalità cooperativa anche tra console di generazioni diverse.
Insomma, nonostante l‘assenza del doppiaggio italiano ed il rinvio della versione per Nintendo Switch, i giocatori possono ben sperare che Dying Light 2 possa effettivamente rivelarsi un degno successore del primo capitolo, un gioco in grado di migliorare la già apprezzata formula ludica.