Il tempo passa, le vecchie generazioni fanno spazio a quelle nuove ma alcune cose resistono allo scorrere delle mode e alle ultime tendenze. E’ il caso della saga Resident Evil che nonostante si basi su un concetto inflazionato e sdoganato come quello dell’epidemia zombie, tiene duro e grazie ai recentissimi e ottimi remake dei primi titoli (Resident Evil 2 su tutti) continua a fare breccia tanto nei cuori dei vecchi giocatori quanto in quello dei nuovi.
A dircelo è Capcom stessa che attraverso il report annuale relativo alle vendite dello scorso anno rivela che Resident Evil, grazie ai suoi 128 giochi (incluse le re-release) e al popolarissimo franchise cinematografico, è ancora il brand più popolare, più conosciuto e più venduto della software house giapponese.
Neanche a dirlo, appena uno step più in giù troviamo Monster Hunter con le sue 54 milioni di copie vendute spalmate su 43 titoli. Con un film in produzione diretto da Paul W.S. Anderson e interpretato da Mila Jovovich (entrambi ormai “di casa” quando si parla di CAPCOM), non stupirebbe però vedere in un prossimo futuro uno scambio di posizione tra prima e seconda in classifica. Sul gradino più basso del podio risiede invece un altro storico brand, Street Fighter che nonostante anch’esso possa vantare una presenza sul grande schermo, si ferma (si fa per dire) a 42 milioni di giochi venduti in 91 titoli riguardanti il brand del celebre picchiaduro.
Grazie all’andamento genericamente positivo del suo parco giochi, Capcom si permette di sperimentare qualcosa di nuovo per le prossime stagioni, avendo annunciato al Tokio Game Show 2019 di star lavorando a Project Resistance, di cui non sappiamo ancora una data di release ma che rumours di corridoio ci suggeriscono essere intorno a fine 2020. Il rivoluzionario survival horror sembra prevedere una versione online inedita del mondo di Resident Evil che vedrà il giocatore scontrarsi contro ben 4 rivali.