Kadokawa, grande azienda, casa editrice e publisher giapponese oggi ha annunciato un videogioco RPG basato sull’anime “The Rising Of The Shield Hero”, creato grazie al loro tool RPG Maker MV.
Il gioco prende il nome di “The Rising Of The Shield Hero: Revive the Animation”, costerà 2980 yen, circa 27 euro, e uscirà in Giappone questo settembre.
Le caratteristiche del gioco, secondo la pagina Steam, sono queste:
- Un autentico gioco di ruolo 2D creato con RPG Maker MV – Un gioco di ruolo completo che utilizza RPG Maker MV come motore. Il suo contenuto soddisferà sia i fan dei giochi di ruolo che i fan degli anime.
- Oltre 700 scene dall’anime! – Il gioco è arricchito con personaggi pixelati e oltre 700 spezzoni dell’anime.
- Profondo sistema di combattimento – Il titolo utilizza un profondo sistema di battaglia dove potremo catturare i nemici o proteggere gli alleati; assorbendo gli oggetti con il nostro scudo potremo imparare delle nuove abilità.
- Tutte le città e i villaggi che sono apparsi nell’anime appariranno nel gioco – Viaggia attraverso il vasto mondo di Melromarc; il gioco non sarà solamente battaglie e conversazione ma potremo contare sulla compravendita degli oggetti e anche su un sistema “fama” che influenzerà le reazioni dei personaggi a seguito delle nostre azioni.
Le premesse che offre il gioco, però, sono totalmente vanificate da come viene presentato il titolo già dal trailer e dagli screenshot mostrati (che è possibile trovare anche nella pagina Steam), dove si vede palesemente una grande pigrizia sotto molti punti di vista.
Il cosiddetto “sistema di combattimento” non sembra nulla di speciale, e potremmo azzardare a dire che usa il sistema di combattimento di base che offre RPG Maker MV.
Parlando dei “luoghi originali dell’anime”, le mappe sembrano in generale molto raffazzonate e piatte, per quel che può offrire questo tool: ci sono molti autori amatoriali che riescono a fare molto di meglio e rendere una buona atmosfera.
Le cosiddette “scene” non sembrano altro che un’immagine dell’anime su schermo (che neanche occupa l’intero monitor) accompagnata da testo, e su questo non c’è bisogno neanche di commentare.
Il sistema di “fama” è stato già implementato in molti altri giochi, e spenderci più righe sopra è persino insensato, dato che sembra poca cosa.
Infatti quasi nessuno è stato emozionato dall’uscita di questo titolo. Anzi, la reazione generale del pubblico è stata pura e semplice indifferenza: non è difficile capire che si tratta solo una mera trovata commerciale, in realtà sembra che la cara Kadokawa ci metterà poco, vista la data d’uscita tanto vicina alla data dell’annuncio del gioco…e mi piacerebbe anche ricordare il prezzo a cui vogliono vendere questo titolo nel Sol Levante.
E a questo punto verrebbe da dire a tutti noi: ce n’era davvero bisogno?