Dopo aver visto svariati publisher originariamente previsti alla PAX East battere in ritirata per l’allerta sanitaria dovuta al coronavirus, nonché la posticipazione della Game Developers Conference, è naturale che il pensiero vada all’evento più vicino: l’E3 2020. Ciononostante, gli organizzatori della conferenza videoludica più importante al mondo ci tengono a specificare che l’E3 di giugno si farà.
E3 2020: niente da temere
Lo show del 2020 è previsto per quest’estate, dal 9 all’11 giugno, e il mese scorso abbiamo avuto la conferma della presenza di Nintendo, Xbox ed altri publisher di terze parti. Ad onor del vero, abbiamo raggranellato abbastanza informazioni da ricavarne un corposo articolo. Ora, con un’intervista di Vice, abbiamo una notizia vitale in più: l’E3 2020 non sarà soggetta a posticipazioni di sorta – coronavirus o meno – come ci conferma l’Entertainment Software Association (ESA) che ogni anno organizza la fiera.
“Stanno tutti monitorando la situazione con estrema attenzione. Continueremo a rimanere vigili, poiché la nostra priorità inderogabile rimane la salute, il benestare e la sicurezza di tutti i nostri espositori, nonché dei visitatori. Con i dati in nostro possesso ora, procederemo a passo spedito con i nostri piani per l’E3 2020. Gli stand confermati e le vendite dei biglietti promettono uno show entusiasmante a giugno.”
Con l’eccezione di Sony che si è già ritirata dallo show di questo giugno, gli organizzatori dell’E3 2020 stanno senza dubbio facendo affidamento sui rimanenti grandi nomi dell’industria, nonostante gli attuali rischi sanitari. Ovviamente, con le notizie che continuano a circolare sul coronavirus (che, in Italia, si sta purtroppo diffondendo di più), l’allerta rimane alta.
La salute prima di tutto
La nostra speranza è che l’emergenza sanitaria per il coronavirus si ritiri al più presto anche al di fuori del contesto videoludico: se anche l’E3 2020 dovesse saltare, non c’è nulla che vieti ai publisher di ricorrere a dei semplici stream come il Nintendo Direct già previsto per i primi di giugno.