Oramai mancano pochi mesi all’E3 del 2021. Il più grande evento del mondo videoludico tornerà con un evento online. A quanto sembra l’evento di quest’anno, però, non riserverà grandi sorprese. Infatti, sembra che le software house abbiano deciso di tenere i pezzi forti per altri eventi. Scopriamo insieme altri dettagli sull’argomento.
E3 2021 senza il botto
Mancano meno di tre mesi all’E3 del 2021, e ancora non abbiamo molte notizie su quello che potremo ammirare. Secondo alcuni rapporti, sembra che gli editori che parteciperanno saranno in molti, come sempre. La novità di quest’anno però, è che le software house dovrebbero risparmiare le presentazioni più importanti per altri eventi al di fuori dell’E3.
Per questo motivo, ci viene da pensare che l’evento potrebbe rivelarsi poco entusiasmante, e che i colpi di scena potrebbero arrivare da eventi indipendenti come ad esempio lo State of Play di Sony, oppure quello di Square Enix, il Tokyo Game Show ed altri ancora.
Sempre secondo questi rapporti, sembra che il problema principale sia legato a dei feedback piuttosto negativi sulla nuova politica degli elementi premium, che avrebbe portato ad uno scontro tra le parti.
Il punto focale sta nel fatto che gli editori da tempo hanno cominciato a rendersi conto di non aver più bisogno di un evento come quello dell’E3. La cancellazione dell’edizione del 2020, ha convinto ancora di più molte software house a puntare di più su eventi separati o indipendenti. Di conseguenza, colossi del calibro di Activision, Sony, Microsoft, EA ed altri, hanno deciso di allontanarsi sempre di più dall’E3.
Un altro fattore sicuramente molto importante sta nel costo per la partecipazione. Infatti, l’adesione al programma dell’E3 richiede cifre a sei zeri. Per questo motivo gli organizzatori si sono visti costretti a ridurre di un terzo il prezzo all’inizio del 2021, in modo da provare ad attirare più editori.
Quello che è strano, è che l’evento a questo punto dovrebbe essere stato già molto pubblicizzato, e che bisognerebbe conoscere molti dettagli a riguardo. Invece si sa poco o nulla, e anzi, non è nemmeno stato ufficialmente confermato.
Non si sa quale destino aspettarsi per quest’evento che un tempo era un appuntamento imperdibile per tutti quelli che militano nel settore videoludico. L’E3 è sempre stato il posto giusto per mostrare le più grandi opere a cui le software house stavano lavorando, ed era anche il punto ritrovo per tutti noi amanti dei videogiochi.
E’ innegabile però che i costi elevati portano a rivoluzioni, specie in un periodo di crisi come quello che tutto il mondo sta affrontando. Inoltre, la possibilità di gestire al meglio il denaro, il tempo, e l’energia sta facendo riflettere molto tutte le software house, spingendoli sempre più lontano dall’E3.
Non ci resta che aspettare e vedere come si evolverà la vicenda. Ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili sul sito ufficiale dell’E3.