E3 2022 nuovamente in guerra contro questa pandemia da Covid-19 e, sfortunatamente, la variante Omicron è riuscita a vincere; la nuova edizione dell’Electronic Entertainment Expo sarà in digitale e, probabilmente, sarà così per molti anni. A dare l’annuncio è stato l’ente ESA durante le ore notturne tra il 6 e il 7 gennaio, scatenando lo sconforto generale dei fan. Ciò che al momento sappiamo, è che l’evento sarà un grandissimo showcase online, come già abbiamo avuto modo di vedere nelle edizioni passate, e sarà gestito negli Stati Uniti.
La locazione, però, potrebbe variare nel corso del tempo in quanto, al momento, la variante vincitrice sembra stia dando qualche problema di troppo sia nei contagi, sia nella gestione dei tamponi. Questo non avrebbe mai spaventato ESA, in quanto il gruppo avrebbe valutato la versione digitale già da molto tempo. Sono molti, infatti, a dichiarare varie perplessità in merito al futuro di questa convention, una tra le più famose al mondo. Anzi, la prima che moltissimi utenti aspettano in tutto l’arco annuale.
Alcune voci, all’interno del gruppo sopra citato, avrebbero rilasciato qualche informazione di troppo spiegando che vedremo uno showcase, certamente, ma che sarà tutto terribilmente ridimensionato. Ancor di più rispetto all’anno precedente.
E3 2022 quasi sullo stesso filone del 2021
L’edizione precedente non è piaciuta a molti videogiocatori e hanno già espresso il loro parere negativo anche per questa nuova digitalizzazione. Speriamo solo che la situazione migliori, così da poter portare uno showcase online degno di nota. Anche perché, se noti bene, gli account social e il sito ufficiale dell’evento non riportano ancora nessuna data. Questo indica che c’è ancora una forte indecisione e lo scopriremo nelle prossime ore o settimane.
Immaginiamo anche che questo silenzio sia causato dai numerosi sviluppatori e le tantissime aziende che dovranno (o già hanno provveduto a fare) pagare una somma importante per partecipare al nuovo E3 e, se l’evento verrà ridimensionato, vuol dire che la partecipazione è pressoché minima. Vuol dire che vedremo più conferenze digitali delle singole società? Ti ricordiamo che è già successo nel 2021 ed è stato un discreto successo. In base a ciò, probabilmente, la risposta sarà sì.