Come già sappiamo, l’E3 di quest’anno è stato annullato a causa della pandemia di coronavirus.
Ieri, a tre settimane dalla notizia della cancellazione, la Entertainment Software Association ha annunciato le date per l’E3 2021.
Secondo GameIndustry.biz, che per primo ha dato la notizia, l’expo del prossimo anno si terrà dal 15 al 17 giugno con le date per questo evento “reinventato” diffuse direttamente dalla ESA ai propri partner.
Lo show del 2020 si sarebbe dovuto tenere a Los Angeles dal 9 all’11 giugno, ma è apparso da subito perseguitato dalla sfortuna; pronti via c’è stata la fuga dei dati personali di giornalisti e più in generale membri dei media accreditati dopo l’E3 2019 che ha portato a un sentimento di sfiducia nei confronti dell’organizzazione e innervosito più di uno.
Successivamente, Sony ha deciso di saltare l’evento per il secondo anno di fila e si cominciò a parlare di un evento “rivitalizzato” che non è sembrato soddisfacente per alcuni, tra cui Geoff Keighley, vera e propria icona del gaming e sempre presente alle precedenti edizioni dell’E3 che decise di saltare l’evento per la prima volta a causa della direzione presa dall’organizzazione.
Infine Iam8bit, società assunta con compiti di direzione creativa dello show, ha rassegnato le proprie dimissioni nel mese di marzo, proprio mentre crescevano le preoccupazioni sul coronavirus che sono poi sfociate in una rapida, ma ampiamente anticipata, conferma dell’annullamento dell’evento.
A questo punto non sappiamo come sarà l’E3 dopo un anno di vuoto e se sarà ancora importante per l’industria videoludica al suo ritorno.
Tuttavia, sfruttando il vuoto del mese di giugno, IGN ha annunciato ieri che in quel mese ospiterà un evento digitale intitolato “Summer of Gaming” che sarà organizzato dal portale in collaborazione con numerosi publisher tra cui 2K, Square Enix, SEGA, Bandai Namco, Amazon, Google Stadia e THQ Nordic.
L’industria videoludica non sembra intenzionata a fermarsi, tenendo compagnia a tutti gli appassionati costretti in queste settimane a rimanere a casa.