I giocatori di vecchia data come il sottoscritto, che hanno vissuto in prima persona l’epopea indimenticabile della prima metà degli anni ’90 del mondo videoludico, con le console a 16bit a darsi battaglia per contendersi le preferenze dei giocatori (e in attesa dell’arrivo di PlayStation che stravolse tutto…) non possono non ricordare con un certo affetto il piccolo ma significativo spazio che in qualche modo si conquistò in questo scenario SNK con il suo Neo Geo, almeno dal punto di vista emozionale.
Neo Geo: un sogno “proibito” di molti appassionati
Si perché la versione casalinga di quelle schede che erano a disposizione solamente dei “coin op” nelle sale giochi aveva costi assolutamente proibitivi per la maggior parte dei comuni mortali, specialmente gli adolescenti come il sottoscritto.
Soprattutto per gli appassionati dei picchiaduro “alla Street Fighter” il fatto di poter giocare in salotto titoli come Fatal Fury, Samurai Shodown, Art of Fighting era un vero e proprio sogno proibito; non solo e non tanto per il costo della console in sé, quanto per quello dei singoli giochi, che potevano raggiungere cifre astronomiche. Ricordo la cifra che raggiunse Fatal Fury 2 all’uscita, ben 450 mila lire (!!!).
Insomma, per il 98% di noi giovani appassionati, praticamente l’unica possibilità di provare i giochi SNK era quella di svuotarsi le tasche e trasferire il contenuto nei cabinati da sala o da bar.
Ovviamente con il tempo le cose sono decisamente cambiate, e il progredire della tecnologia ha fornito metodi più o meno legali per per fruire dei giochi Neo Geo. Nessuno di questi, tuttavia, è mai riuscito a restituire quel feeling che noi giovanotti provavamo di fronte al coin originale.
Fino ad oggi.
Si perché è ufficiale l’uscita di Neo Geo MVSX, un vero e proprio cabinato da sala giochi con preinstallati 50 titoli tra i più famosi prodotti dalla casa madre SNK.
L’hardware sarà disponibile in due versioni differenti: una da 399 dollari senza base, quella “deluxe” da 499 dollari che ricalca praticamente alla perfezione la struttura originale.
Entrambe includono le statue di due celebri personaggi delle saghe SNK: Terry Bogard di “Fatal Fury” e Iori Yagami della serie “The King of Fighters”.
La lista dei giochi presenti è piuttosto completa, e include:
- The King Of Fighters 1994
- The King Of Fighters 1995
- The King Of Fighters 1996
- The King Of Fighters 1997
- The King Of Fighters 1998
- The King Of Fighters 1999
- The King Of Fighters 2000
- The King Of Fighters 2001
- The King Of Fighters 2002
- The King Of Fighters 2003
- Metal Slug
- Metal Slug 2
- Metal Slug 3
- Metal Slug 4
- Metal Slug 5
- Metal Slug X
- Samurai Shodown
- Samurai Shodown II
- Samurai Shodown III
- Samurai Shodown IV
- Samurai Shodown V
- Samurai Shodown V Special
- Fatal Fury
- Fatal Fury 2
- Fatal Fury 3
- Fatal Fury Special
- Real Bout Fatal Fury
- Real Bout Fatal Fury Special
- Real Bout Fatal Fury 2
- Garou: Mark Of The Wolves
- World Heroes
- World Heroes 2
- World Heroes 2 Jet
- World Heroes Perfect
- Art Of Fighting
- Art Of Fighting 3
- Sengoku
- Sengoku 2
- Sengoku 3
- Savage Reign
- Magician Lord
- The Last Blade
- The Last Blade 2
- Kizuna Encounter
- Shock Troopers
- Super Sidekicks
- Top Player’s Golf
- 3 Count Bout
- Baseball Stars Professional
- Football Frenzy
Insomma, quanto basta per saziare la voglia di nostalgia di qualunque giocatore appassionato di SNK, di picchiaduro e in generale di gaming dei primi anni ’90.
Ma la vera questione, a questo punto, è: per rendere tutto ancora più amarcord, sarà possibile fare delle modifiche strutturali per inserire i posaceneri a lato del cabinato e gli slot per infilare le monete…?