La saga di Final Fantasy è un pezzo di storia videoludica. Qualsiasi appassionato di GDR ha giocato, o quantomeno conosce, la serie di punta Square Enix, che ormai è sui nostri monitor da più di trent’anni. Il primo capitolo, infatti, venne lanciato nel lontano 1987 e da allora Final Fantasy non ha mai perso il suo fascino, continuando a cambiare e ad evolversi. Nonostante i classici elementi ricorrenti, come le summon, i cristalli, i moguri o i chocobo, ogni capitolo è diverso dall’altro per quanto riguarda storia, personaggi e gameplay.
Ogni Final Fantasy è unico e ogni gioco è un’esperienza a se stante. Proprio per questo motivo le opinioni dei fan sono sempre discordi rispetto a quale sia il capitolo migliore tra tutti. Ogni giocatore ha provato emozioni diverse e ha ricordi legati a un particolare titolo al posto di un altro. Ma quali sono i 5 Final Fantasy migliori? Difficile dare una risposta definitiva, ma questi sono i capitoli più meritevoli di attenzioni secondo il mio personale punto di vista.
5: Final Fantasy Tactics: The War of the Lions
Ma come? Partiamo già con un capitolo non numerato? Si, dato che si tratta di un titolo quasi perfetto per gli appassionati dei giochi di ruolo tattici a turni. Final Fantasy Tactics: The War of the Lions è una versione migliorata dell’omonimo capitolo pubblicato su PlayStation. Il titolo, anche per colpa della sua difficoltà estrema, non ha mai ricevuto le attenzioni che merita e moltissimi fan della serie lo hanno semplicemente ignorato, nonostante la grandissima qualità che vanta.
Final Fantasy Tactics è semplicemente eccellente in tutto. La storia è incalzante fin dall’inizio e mette in scena un conflitto di proporzioni epiche che vede la guerra tra il regno di Ivalice, l’ambientazione principale del gioco, e quello di Ordalia. Le sequenze animate con cui prosegue la narrazione hanno fatto storia e sono considerate eccelse ancora oggi.
Ciò che rende il titolo fantastico è, però, il sistema di combattimento. Questo si stacca tantissimo dai classici della serie, proponendo al giocatore un campo di battaglia diviso da una griglia su cui muovere le unità. In modo simile a una partita di scacchi, quindi, abbiamo due eserciti che si fronteggiano, composti da truppe con caratteristiche uniche. In questo caso, al posto delle pedine troviamo i classici job di Final Fantasy, ognuno con punti di forza e debolezza, nonché con abilità specifiche. La portata di queste ultime e gli spostamenti vengono influenzati dalla tipologia di terreno, costringendo il giocatore a ponderare bene ogni azione.
A questo si aggiunge una limitata esplorazione della world map, che consente di visitare diversi luoghi per svolgere gli incarichi più disparati. Forse non sarà il miglior Final Fantasy di sempre, ma merita sicuramente attenzioni.
4: Final Fantasy X
Ecco un classico della serie e uno dei capitolo più apprezzati dai fan. Final Fantasy X è forse il miglior punto di partenza per coloro che non hanno mai toccato la famosa saga Square Enix. Infatti, la nuova remastered permette di giocarlo comodamente sulle nuove console e il comparto tecnico rinnovato è ancora piacevole da guardare anche dopo tutti questi anni.
Ci sono tanti motivi per cui vale la pena giocare Final Fantasy X e uno tra questi è sicuramente la storia. Il titolo catapulta immediatamente il giocatore in un mondo mistico, con un’atmosfera malinconica che aleggia per tutta la durata dell’avventura. Proprio come noi, Tidus – il protagonista- si trova spaesato in un luogo che non conosce, in cui un misterioso essere chiamato Sin appare ciclicamente per punire gli uomini per i loro peccati, uccidendo intere popolazioni. Gli evocatori, hanno il compito di fronteggiare questa minaccia, attraverso un antico rituale che consente di scacciare la creatura.
Questo è l’unico modo di descrivere la trama senza cadere negli spoiler, ma basti sapere che da questa premessa parte un intreccio di fatti pieno di momenti emozionanti e colpi scena, con un crescendo che culmina nell’indimenticabile scena finale. Come si può intuire, il tema della religione, della speranza e delle credenze individuali è molto presente durante tutto l’arco narrativo.
A questo si aggiunge un gameplay davvero fantastico, fatto da un sistema di combattimento divertente e dalla possibilità di personalizzare i nostri personaggi. Final Fantasy X mantiene sempre un ottimo equilibrio tra esplorazione e battaglie, tra dialoghi e combattimento, creando un’esperienza memorabile.
3: Final Fantasy XIV
Ecco un altro capitolo della serie che, pur avendo avuto un enorme successo, viene comunque ignorato da molti fan storici per la sua natura da MMORPG. Eppure, dopo la prima rinascita Final Fantasy XIV ha iniziato un’ascesa incredibile, che ha alzato sempre di più la qualità complessiva della produzione. Le tre espansioni (tutte consigliatissime per godersi l’esperienza completa) sono letteralmente una meglio dell’altra, e partono da un ottimo Heavensward, per passare dal fantastico Stormblood e finire con il recente capolavoro di Shadowbringers.
Ognuna di esse ha un’estensione paragonabile a quella di un classico Final Fantasy, sia per quanto riguarda i personaggi e le storie, che sono davvero stupende e semplicemente memorabili, sia per quanto riguarda la mole di contenuti che abbiamo davanti. Ogni espansione propone nuovi scenari da esplorare, nuovi dungeon, raid e istanze. Se poi sei un fan di vecchia data, non potrai fare a meno di notare le innumerevoli citazioni ai vecchi capitoli sparse qua e là, che vanno da semplici nomi a veri e propri boss. Tutto questo è inserito in un universo unico, che può vantare una mitologia tutta sua e una lore ben definita. In pratica, anche giocando da soli, le storie di Final Fantasy XIV sanno appassionare e coinvolgere come uno qualsiasi degli altri titoli della serie.
Se poi oltre al fascino di Final Fantasy cerchi anche una vera esperienza MMO, allora sappi che sei davanti al migliore sul mercato al giorno d’oggi. Il gioco ha qualcosa per qualsiasi giocatore: una trama per gli appassionati, contenuti accessibili per gli utenti casual e difficoltà hardcore con meccaniche complesse per coloro alla ricerca di una vera sfida. Un must play? Se sei anche solo minimamente interessato al genere, si. Peraltro, sul sito trovi anche la guida rapida per iniziare a giocare.
2: Final Fantasy IX
Ecco un Final Fantasy in grado di far sognare il giocatore, grazie alla sua storia fiabesca ed emozionante, dove i personaggi sono sempre al centro dell’attenzione. In questo capitolo della serie c’è tutto: storie d’amore, storie di sacrificio, riflessioni sul senso della vita e molto di più. L’avventura di Gidan e compagni è semplicemente indimenticabile, grazie alla crescita caratteriale di ogni singolo compagno incontrato. Ogni comprimario è caratterizzato in modo certosino e ha dei conflitti interiori credibili e, in alcuni casi, persino toccanti (Vivi lascia un segno indelebile a tutti). La storia parte in modo semplice, ma si sviluppa in un crescendo che porta a verso scontri sempre più grandi e importanti.
Il gameplay permette ancora oggi una discreta personalizzazione del gruppo, grazie alla possibilità di far imparare delle abilità contenute in armi e oggetti. Equipaggiare un personaggio, quindi, non diventa solo questione di statistiche, ma anche un’attività che si integra alla perfezione con il suo sviluppo. Sicuramente un must play per tutti i fan del genere che siano in grado di superare il comparto tecnico datato.
1: Final Fantasy VI
Arriviamo in vetta con Final Fantasy VI. Il sesto capitolo della serie è, a mio parere, il migliore di tutti. Questo perché è un titolo praticamente perfetto che merita di essere giocato ancora oggi da tutti gli appassionati di JRPG. La storia del gioco è profonda e appassionante, grazie a delle situazioni memorabili ai temi maturi trattati. In ogni punto del gioco succede qualcosa di importante che svela qualcosa in più sui personaggi o sulla trama stessa. Proprio come in Final Fantasy IX, anche qui vengono trattati i temi più disparati, anche se in questo caso l’atmosfera è decisamente meno fiabesca e punta molto di più su argomenti riguardanti la guerra, il genocidio, o le motivazioni che spingano le persone a lottare.
Questo accade anche grazie a Kefka, un antagonista indimenticabile capace delle azioni più efferate. La risata di questa nemesi è rimasta impressa nella memoria di tutti i giocatori che hanno avuto la fortuna di affrontarlo.
Chiude il cerchio un gameplay semplicemente perfetto, che permette di personalizzare ogni singolo eroe, grazie al sistema delle Magiliti. Questi particolari cristalli consentono di imparare potenti magie e, soprattutto, di modificare profondamente le diverse statistiche dei personaggi. Il sistema di equipaggiamento è altrettanto funzionale e permette di sbizzarrirsi con le combinazioni più disparate. Per esempio, è possibile lanciare quattro magie in un turno o attaccare ben otto volte. Come da tradizione, poi, nel mondo di gioco sono racchiusi tantissimi segreti che sapranno ricompensare i giocatori più curiosi.
In poche parole, Final Fantasy VI è il miglior capitolo della serie, nonché uno dei migliori GDR di sempre.