Dopo Cortana di Microsoft e Alexia di Amazon, anche Sony sembrerebbe volere introdurre una IA che funga da assistente vocale; il colosso giapponese ha infatti depositato il brevetto di PlayStation Assist.
Secondo l’analista Daniel Ahmad, l’assistente di Sony funzionerebbe in-game, quindi sarebbe possibile chiedere alla IA suggerimenti su come procedere nel gioco, che direzione prendere o dove si trova il medikit più vicino, con l’assistente che segnalerà quanto richiesto sulla mappa di gioco.
Sony stessa definisce Assist (da qui il nome) come “uno strumento di assistenza durante il gioco”.
Questa una breve spiegazione fornita insieme al brevetto:
“Per esempio, se un giocatore rimane bloccato, potrà richiedere aiuto con una query ad un server di assistenza in game. La dmanda potrà essere posta in qualunque formato, o in una combinazione di formati che includono testo, video, audio e così via. Il server di supporto è configurato in modo tale da matchare la query con le risposte possibili, basate sul contesto di gioco a partire dal quale è stata posta la domanda”.
Sony has filed a new patent for an AI powered voice assistant called PlayStation Assist.
You can input a query and then the game will dynamically respond.
E.g. Ask for the nearest health pack > The game marks it on your map.https://t.co/BQWibOqSRP pic.twitter.com/PNKDEH7jGe
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) September 29, 2019
Il brevetto spiega che l’accoppiamento verrà eseguito da un “deep learning engine”, a sua volta gestito dal server del gioco o da una IA terza parte, così da “migliorare l’esperienza di gioco per il giocatore”.
La nota prosegue con ulteriori esempi:
“Il giocatore potrebbe volere ulteriori informazioni su determinati aspetti del gioco, come dettagli sui personaggi, informazioni a carattere strategico, popolarità del gioco oppure ancora programmare una partita in multiplayer con i propri amici attraverso il cloud gaming, ottenere informazioni sui contatti dei social network che stanno giocando con lo stesso o altri giochi (scoprire i titoli giocati da altri e ottenere delle informazioni sugli stessi) e naturalmente come superare quegli ostacoli che gli impediscono di avanzare nella partita”.
Sempre Sony continua a spiegare Assist:
“Alla fine, il giocatore avrà un’esperienza più immersiva rispetto al semplice giocare con il gioco, potendo migliorare il proprio gameplay con le informazioni ricevute (simultaneamente alla partita) e conversando con un assistente automatizzato, programmato per fornire supporto psicologico e informativo all’utente”.
Il brevetto include anche i dettaglia per un’app companion in grado di tracciare i nostri risultati in game e le statistiche relativa alla nostra partita
Negli anni ovviamente abbiamo visto tanti brevetti che non sono stati sfruttati, e questo potrebbe essere uno di quelli; tuttavia ritengo plausibile che lo vedremo all’opera tenuto conto che il mondo delle IA con funzioni di assistenza è in rapida crescita ed evoluzione, anche al di fuori dell’industria videoludica.