Con The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, nuovissimo titolo della serie targata Nintendo in arrivo il prossimo 27 settembre, viene compiuta una piccola grande rivoluzione: per la prima volta in oltre 30 anni, infatti, la principessa non è semplicemente colei che dà nome al gioco, ma ne è l’assoluta protagonista.
Questo però non significa che si debba erroneamente pensare che questa sia la prima occasione in cui prendiamo il controllo della principessa in un gioco della serie. In questo nostro approfondimento andremo a scoprire tutte quelle occasioni, più o meno ricordate dai fan, in cui abbiamo vestito i panni della detentrice della Triforza della saggezza.
Un viaggio che non inizia con Echoes of Wisdom
Il nuovo capitolo non è certamente il primo ed unico esempio di tentativo da parte di Nintendo di dare all’eroina un maggiore spazio all’interno dei giochi della serie principale: nel corso degli anni, infatti, non possiamo negare una progressiva caratterizzazione che ha trasformato la nostra principessa in un qualcuno che è molto più della “donzella da salvare”.
Ciò non è avvenuto unicamente sotto il punto di vista della narrazione, ove l’apporto della giovane è sempre più determinante ai fini dello svolgersi della trama, ma ci sono state, nel corso degli anni, numerose occasioni in cui tale impiego del personaggio ha avuto un risvolto puramente (ma non esclusivamente) pratico.
La parentesi Spirit Tracks
Il primissimo esempio che facciamo in tal senso, ad ora attenendoci unicamente alla serie principale, riguarda un capitolo rilasciato nel 2009 su Nintendo DS. In The Legend of Zelda: Spirit Tracks, la principessa diventa l’incorporea guida di Link a causa di una maledizione scagliata dal malvagio Re dei Demoni.
A causa di questa sua nuova forma, Zelda può diventare corporea solo “entrando” nelle armature vuote di alcuni nemici: sfruttando questa sua nuova forma, impersoneremo la principessa-cavaliere al fine di completare il dungeon della Torre degli Spiriti.
Si tratta della prima occasione in cui impersoniamo la principessa nella serie principale, ma non aspettiamoci di padroneggiare alcune delle sue tradizionali caratteristiche, quali l’utilizzo delle Frecce di Luce o una qualche applicazione pratica del potere della Dea o della Triforza della saggezza.
Al contrario, sfrutteremo principalmente le caratteristiche tipiche di un “tank” in armatura, come la grande forza fisica, al fine di spostare oggetti e risolvere i vari enigmi disseminati per il dungeon.
Il ruolo “tagliato” dal capitolo Skyward Sword
Purtroppo, almeno fino ad oggi, la principessa non è più stata resa controllabile dal giocatore al di fuori di questa parentesi su DS: ciò non significa, però, che gli sviluppatori non avessero ripreso in considerazione l’idea prima di oggi, anzi.
Come riportato all’interno del libro ufficiale di Nintendo Hyrule Historia, edito da Dark Horse, gli sviluppatori di The Legend of Zelda: Skyward Sword avevano inizialmente intenzione di implementare delle fasi di gioco durante le quali avremmo avuto il controllo della principessa. Ciò sarebbe stato effettivamente possibile in quanto, mai come in questo capitolo della serie, la giovane è un personaggio autonomo che compie una serie di spostamenti e di azioni fondamentali per lo svolgimento della trama.
Una presenza fissa negli spin-off
Sebbene sia piuttosto raro, quindi, poter avere il diretto controllo della principessa nei giochi della serie principale, ciò si verifica con assai maggiore frequenza all’interno degli spin-off della serie e nei progetti ove la stessa serie viene strettamente coinvolta.
Ci riferiamo innanzitutto alla serie spin-off Hyrule Warriors, ove la principessa è una presenza costante: nel capitolo per WiiU e 3DS, possiamo scendere sul campo di battaglia impersonando non una, ma ben 3 diverse versioni (Zelda, Dazel dal capitolo Wind Waker, e Toon Zelda).
Nel capitolo Age of Calamity per Nintendo Switch, invece, la principessa è uno dei principali personaggi giocabili. Abbiamo la possibilità, inoltre, di impersonare Zelda nel titolo spin-off per Nintendo Switch Cadence of Hyrule, in collaborazione con il franchise Crypt of the NecroDancer.
Super Smash Zelda
Per concludere, ovviamente, non possiamo non citare la presenza della principessa in più di un capitolo della nota serie picchiaduro Super Smash Bros. Pur essendo una delle grandi assenti nel roster del primo capitolo della serie, uscito su Nintendo 64, la principessa fa il suo ingresso tra i combattenti nel capitolo successivo, ossia Super Smash Bros: Melee, uscito su Nintendo GameCube.
Da quel momento, la presenza della principessa nel roster diventerà regolare: non solo, assieme alla principessa, sempre nel capitolo per GameCube, farà il suo ingresso nel roster anche il più popolare tra i suoi alter-ego: la ninja Sheik, uno dei personaggi attorno al quale ruota la vicenda del capitolo Ocarina of Time.
Le occasioni per vedere la principessa di Hyrule all’opera, insomma, sono tante, ma mai nessuna si è spinta tanto in là quanto promette di fare il nuovo capitolo della serie: in un articolo dedicato, abbiamo raccolto tutto ciò che è stato dichiarato ufficialmente in merito ai contenuti e non solo del nuovissimo Echoes of Wisdom.