Anthem è destinato a migliorare. Si tratta di una promessa di Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, lanciata tramite una speciale intervista con GameDaily. L’uomo chiave del publisher di Redwood ha infatti dichiarato che tutta l’azienda è praticamente obbligata a rendere il gioco di casa BioWare ancora migliore rispetto all’uscita.
Secondo Wilson il problema più grande è stato dividere in due la base di giocatori fin dal lancio: chi da una parte cercava un’esperienza molto simile a un’avventura come Mass Effect e chi invece era alla ricerca di un gameplay completamente diverso, più action. Questo genere di errore non verrà più ripetuto e ora EA sta supportando al massimo BioWare, anche se Anthem non ha avuto un lancio brillante come avrebbe voluto la società. Il gioco sarà migliorato dunque e il CEO non nasconde che il tutto possa portare a una somiglianza con Star Wars Battlefront II, con contenuti sempre migliori e in grado di rimediare agli sbagli commessi da publisher e sviluppatore, che hanno sicuramente impattato le performance del gioco e non solo a livello di vendite.
“Le IP vivono per generazioni e solitamente hanno un ciclo vitale che va dai 7 ai 10 anni. Magari Anthem non ha avuto l’impatto che speravamo, così come i giocatori ma sento che il team sta facendo qualcosa di veramente speciale e grande, perché hanno dimostrato di saperlo fare” ha dichiarato Andrew Wilson al termine dell’intervista.
Sicuramente Anthem verrà migliorato: d‘altronde EA è da sempre stata un’azienda in grado di guardare al futuro e tutti sono coscienti del fatto che un fallimento non farebbe bene né all’industria né a BioWare. Non è però chiaro se i lavori per sistemare il titolo saranno d’ostacolo allo sviluppo del prossimo Dragon Age: sarà possibile saperne di più nei prossimi mesi ma per ora è tutto una grande incognita fumosa.