Electronic Arts si schiera contro le discriminazioni e agli abusi nel settore videoludico. Più precisamente, a farlo è la Chief Operating Officer della società in questione: Laura Miele. La stessa ha parlato, infatti, durante il DICE 2022 ed ha colto l’occasione per poter prendere una decisione dura e composta sulla situazione vista negli ultimi mesi, specialmente durante la causa di Activision Blizzard. Sebbene il tutto sembra essersi congelato, apparentemente, specialmente per l’acquisizione da parte di Microsoft, nell’aria si respira ancora una certa delusione e voglia di migliorare. Esistono ancora tantissimi episodi che portano atti di discriminazione verso molti lavoratori che, purtroppo, non possono parlarne liberamente.
Ciò che la Chief Operating Officer ha voluto sottolineare, a quanto pare, è proprio il fatto di dover intervenire tempestivamente per evitare eventi spiacevoli e diventare, di conseguenza, dei leader fallimentari. Non ha portato con sé nomi o riferimenti ben precisi, ma è chiaro come il sole che l’esempio portato fra le righe fosse quello di Bobby Kotick, CEO di Activision. A quanto era stato riportato durante questi mesi, il capo dell’azienda incriminata era a conoscenza di quanto accadeva all’interno della struttura, ma non avrebbe fatto assolutamente niente per migliorare l’ambiente di lavoro.
Nel discorso fatto da Miele, troviamo anche un invito ad andarsene verso queste persone, che ovviamente preferiscono mandare avanti una compagnia aziendale sbagliata piuttosto che rimediare a degli errori.
“Dobbiamo dirlo, sono arrivate alle nostre orecchie notizie davvero brutte; storie di negligenza e denunce, tutte per leader che hanno fallito nell’impostare i giusti standard. Non mi interessa quanto è grande il loro business, i dirigenti che non sono in grado di garantire un luogo di lavoro sicuro devono dimettersi” ha dichiarato Miele, continuando con il fatto che gli sviluppatori hanno bisogno di sicurezza indipendentemente dalla loro razza e orientamento sessuale.
Electronic Arts non solo contro la discriminazione e agli abusi, ma anche in favore delle donne
L’industria videoludica si sta ampliando sempre di più e, fortunatamente, le donne hanno cominciato ad avere ruoli sempre più importanti. Questo, però, non ha mai fermato una mentalità misogina e retrograda da parte di chi non ha mai gradito questo avanzamento professionale e lavorativo.
During her DICE 2022 keynote, EA exec Laura Miele said that video game company leaders "who fall short of basic standards" should be removed.https://t.co/xGwBQj9tUH
— GamesIndustry (@GIBiz) February 25, 2022
“Ci sono donne che sono state abusate, bullizzate, marginalizzate e le cui carriere sono state bloccate, che hanno paghe inferiori” ha detto Miele, questa volta non riferendosi ad Activision. Infatti, negli ultimi tempi anche Sony ha ricevuto delle accuse molto gravi, simili a quanto dichiarato dalla Chief Operating Officer di EA.
“Sono storie vere su persone reali, e sono tutte cose che avvengono nelle nostre compagnie e nella nostra industria. […] Se vogliamo continuare ad attirare gli individui più creativi e talentuosi dobbiamo rendere la nostra industria un posto fantastico dove lavorare, per chiunque.” ha concluso la COO.