Che Electronic Arts capisca quando fermarsi?
Electronic Arts sembra aver davvero intenzione di continuare, nonostante la community ormai abbia iniziato quasi una “caccia alle streghe” contro la compagnia californiana. Sembra infatti che Electronic Arts abbia preparato due algoritmi, che cambieranno il gioco in base all’utente che usufruisce del titolo.
Il primo dei due algoritmi è quello che sembra preoccupare meno, dato che si tratta unicamente di uno strumento che bilancia la difficoltà del gioco, in base a vari fattori, e che quindi si adatterebbe al giocatore stesso. Una idea carina che però impedisce ai giocatori più hardcore di giocare appositamente il gioco ad una difficoltà elevata per migliorarsi.
Il secondo è l’algoritmo incriminato: si chiama Engagement Optimised Matchmaking.
Semplicemente si tratterebbe di un programma che adatta non più la difficoltà del gioco, ma il matchmaking. Porterebbe quindi un po’ di equilibrio tra i vari giocatori, una cosa che tanti chiedono da troppo tempo.
Sembra però che questo EOMM possa essere modificato in modo tale da spingere il giocatore verso le microtransazioni, magari portandolo a giocare scontri virtualmente impossibili o troppo difficili. Tutto ciò porterebbe i giocatori inesperti ad usufruire degli acquisti in gioco per potenziarsi, una idea già pensata da Activision.
Speriamo tutti che ci si fermi alla prima ipotesi, quella del semplice matchmaking onesto, sia per loro che per noi. Che Electronic Arts abbia davvero intenzione di fare una mossa tanto azzardata?