Era il lontano 2015 quando usciva Elite Dangerous, terzo sequel di Elite del 1984, e da allora questo simulatore spaziale sandbox di Frontier Developments non ha ancora smesso di regalare ore di divertimento ai suoi fan.
Il punto di forza di Elite Dangerous era, ed è tuttora, la totale libertà data al giocatore che comincia a bordo di un piccola astronave, attraccata a una stazione orbitale, con appena 1000 crediti in tasca e l’intera galassia davanti a se.
Da questo momento in poi la scelta di cosa fare è solo nostra, possiamo completare le missioni che ci vengono offerte oppure darci alla pirateria per cominciare a guadagnare i primi crediti che ci permetteranno l’acquisto di equipaggiamenti migliori e navi più grandi. Diversamente, se non siamo fan delle esplosioni, possiamo infilarci nelle fasce di asteroidi alla ricerca di minerali rari da vendere o semplicemente viaggiare tra i vari sistemi stellari e vendere i risultati delle nostre esplorazioni.
La sensazione di totale libertà che Elite Dangerous è in grado di dare viene ampliata da una galassia immensa, che altri non è che la nostra Via Lattea, realizzata basandosi sui modelli matematici reali delle agenzie spaziali e dotata di un sistema economico dinamico che cambia in base alle azioni dei giocatori.
La galassia del gioco infatti è ospitata su un server ed è condivisa tra tutti, ad esempio vendere grandi quantità di un determinato materiale in un sistema provocherà un crollo dei prezzi che tutti i giocatori potranno constatare. Non esiste infatti su Elite Dangerous un vero e proprio single player, scegliendo di giocare in solitaria saremo comunque loggati al server ma semplicemente “nascosti” ad altri giocatori.
Elite Dangerous era limitato all’inizio alla sola navetta e alle varie stazioni orbitali ma in seguito varie patch gratuite hanno aggiunto sempre più contenuti fino ad arrivare al primo vero dlc del gioco Elite Dangerous: Horizons che ci permetteva di abbandonare la nostra nave per poter scorrazzare a bordo di piccoli rover sulla superficie di alcuni pianeti.
Elite Dangerous: Odyssey, un piccolo passo per l’uomo…
Nonostante l’immensità del titolo, finora il giocatore è sempre stato “limitato” al posto di comando della navetta ma, nel giugno 2020, Frontier Developments ha annunciato una nuova espansione che avrebbe permesso ai comandanti di uscire dai loro abitacoli e, finalmente, sgranchirsi le gambe: Elite Dangerous: Odyssey.
L’espansione è in realtà già accessibile dal 29 marzo per i giocatori che hanno scelto di acquistarla con il pacchetto Elite Dangerous: Odyssey – Deluxe Alpha Expansion che oltre a garantire l’accesso alle sue primissime versioni da ai suoi possessori la skin esclusiva “Pioneer” e l’accesso alla colonna sonora del gioco. Praticamente chi ha scelto di acquistarla nel suo stato embrionale è stato di fatto un tester che ha vissuto lo sviluppo e la crescita di questa nuova meccanica di gioco fin dall’inizio.
Dopo un attesa relativamente breve Frontier Developments ha ufficialmente annunciato che Elite Dangerous: Odyssey ha raggiunto la fase alpha 3, giungendo quindi alle battute finali per la sua uscita “ufficiale” su pc. Quest’espansione attualmente prevede una zona esplorabile della galassia di circa 50 anni luce e una serie di missioni e carriere specifiche per essere giocate a piedi.
In particolare quest’ultima versione aggiunge una carriera denominata Exobiology che tramite delle missioni specifiche ci permetterà di scansionare le forme di vita dei pianeti su cui passeggeremo con uno strumento chiamato Genetic Sampler.
Elite Dangerous: Odyssey aggiunge quindi nuove prospettive per i giocatori, nuove possibilità di esplorazione e nuove sfide da affrontare rendendo di fatto il gioiello di Frontier Developments un gioco che ancora non sembra avere un degno rivale che possa scalzarlo dal cuore di tutti gli appassionati della simulazione spaziale.
Nell’attesa di poter assaporare la sensazione di essere i primi a posare il piede su un nuovo mondo inesplorato, almeno virtualmente, possiamo intanto dare un occhiata al nuovo video rilasciato dagli sviluppatori che ci da un assaggio di cosa ci sta aspettando al di là delle nuvole.