Il genere dei JRPG è senza dubbio uno dei più abusati in ambito di sviluppo videoludico: Empire of Angels IV, purtroppo, non è l’eccezione che conferma la regola, ma, bensì, la regola stessa.
Sviluppato da uno studio Taiwanese (SOFTSTAR ENTERTAINMENT INC.), questo titolo è il 4° episodio di una saga videoludica poco conosciuta in Europa, anche perché, come la maggior parte delle produzioni asiatiche, devono passare diversi anni prima di poter assistere ad un rilascio nel mercato occidentale.
Ma ora basta perderci in chiacchiere, resta con noi per scoprire se Empire of Angels IV riesce a dire la sua nel panorama videoludico attuale.
Empire of Angels IV: “girl power in salsa Tai”
Partiamo con quello che potrei definire il meno peggio all’interno della valutazione di Empire of Angels IV, ovverosia la trama e la narrazione.
Essendo il 4° capitolo di una saga, bisogna ovviamente scendere a patti con una lore di gioco abbastanza ampia e che non deve forzatamente essere spiegata al giocatore, e su questo non c’è molto da dire, anche perché la trama principale segue un suo filo logico, che non necessita la conoscenza narrativa degli altri capitoli.
Detto questo, tuttavia, la narrazione di Empire of Angels IV scorre nella maniera più lineare possibile, portandoci da una battaglia all’altra tramite brevi sequenze semi-animate, utili più che altro per approfondire la nostra conoscenza dei personaggi principali e del mondo di gioco, senza darci, tuttavia, nessuno spunto degno di nota. Siamo di fronte alla classica trama-pretesto, la quale dovrebbe semplicemente spingerci verso il gameplay effettivo, vero fulcro del gioco.
Peccato che, proprio il gameplay di Empire of Angels IV, sia il suo punto più debole!
Empire of Angels IV: un gameplay che si perde in un bicchiere d’acqua…
Allora, prima di essere frainteso, è bene chiarire subito la situazione: il gameplay di Empire of Angels IV non è brutto nel suo complesso, ma, piuttosto, risulta essere “pessimo nella sua realizzazione, partendo da una base piuttosto interessante”.
Il titolo segue le regole più classiche dei JRPG tattici a turni: campo di battaglia a griglia, personaggi con abilità e caratteristiche diverse, sviluppo di quest’ultime con diverse ramificazioni etc.etc.
Ammetto di aver trovato particolarmente stimolante il sistema di classi per le nostre guerriere, il quale mi ha ricordato molto il job-system di Final Fantasy: Tactics per Game Boy.
In breve, partendo da 3 classi di base (Guerriero, Mago ed Arciere), sarà possibile sviluppare, attraverso una ramificazione, diverse sotto-classi:
- Il guerriero potrà diventare un duellante votato all’attacco oppure un cavaliere specializzato nella difesa.
- Il mago potrà prendere la strada della magia nera offensiva o di quella bianca curativa.
- L’arciere potrà diventare un assassino capace di muoversi nell’ombra oppure specializzarsi nel debbufare gli avversari.
E queste non sono nemmeno tutte le opzioni disponibili:
E dunque, qual è il grave problema del gameplay di Empire of Angels IV?
Ebbene, questo titolo risulta essere criminalmente lento nell’introdurre un qualsiasi tipo di difficoltà!
…riprendendosi troppo tardi!
Una volta imparate le basi del combattimento, il giocatore dovrebbe iniziare a ricercare una certa sfida all’interno del titolo, cosa che, purtroppo, non accada se non nelle fasi più avanzate del gioco.
Nelle fasi iniziali, e, purtroppo, per buonissima parte del gioco, i combattimenti di Empire of Angels IV risultano essere tremendamente noiosi, senza nessun guizzo di strategia e caratterizzati da una lentezza esasperante. Sembra quasi di non essere mai usciti dal tutorial, sino al momento in cui il gioco decide di aprirsi come si deve al giocatore e fornirgli sfide variegate, che necessitano di una vera e propria applicazione delle regole strategiche.
Purtroppo, non basta armarsi di pazienza ed attendere questa fase di gioco, dal momento che, costringersi a sopportare fasi di gameplay così tediose, fa letteralmente perdere la voglia di accendere la console per continuare a giocare.
Intendiamoci, non sto dicendo che la qualità del gameplay passi da una grave insufficienza ad un 8/9 “così, de botto, senza senso”, ma fa specie vedere come un titolo più che buono, si tagli le gambe da solo proponendo una prima parte di gioco così mediocre. Un vero e proprio peccato…
Empire of Angels IV: un lato tecnico che aggrava semplicemente il tutto
Dal punto di vista della componente grafica, il titolo risulta essere al pari di un gioco per mobile, con animazioni, poligoni e sequenze animate le quali nulla hanno a che vedere con le grandi produzioni. Tale caratteristica non è un difetto di per se, ma lo diventa nel momento in cui non viene coadiuvata da un gameplay degno di tale nome.
Per ciò che invece concerne il lato sonoro, quest’ultimo riuscirebbe anche a raggiungere la sufficienza (e forse anche qualcosina in più), se non fosse per un mixaggio pessimo, risultante in musiche di battaglia troncate di continuo ad ogni cambio di fase (dal giocatore al nemico) ed in musiche d’ambiente ripetute in loop senza tener conto di variazioni di sorta.
Empire of Angels IV: una produzione con pochi alti e troppi bassi…
Alla fine dei conti, si può dire che Empire of Angels IV non solo non riesca a sfruttare minimamente i suoi punti di forza, ma fallisca anche nel seguire le regole di base dei JRPG a turni. Un vero peccato, dal momento che, pur non potendo ambire a nulla più che essere un buon gioco, questo titolo mostra un vero e proprio potenziale inespresso, che mi auguro possa essere raccolto da altri titoli simili…