Il recente aggiornamento del browser Microsoft Edge ha portato una serie di migliorie importanti a performance, personalizzazione e servizi inclusi fra le sue schede, ma per i gamer la novità più importante riguarda il tema emulazione Xbox, per estendere il loro hobby preferito in riferimento al PC ma anche alle console.
L’emulazione Xbox Series X/S più semplice con Chromium Edge
L’update del browser proprietario di Microsoft alla versione Chromium Edge ha portato in dote una maggior flessibilità dello stesso all’interno di ecosistemi maggiormente “chiusi” come quelli delle console Xbox, con una miriade di siti web dedicati proprio all’emulazione che stanno letteralmente spuntando come funghi.
L’emulazione Xbox Series X/S di giochi dai cataloghi di Sony PlayStation – in particolare da diverse generazioni di console come Nintendo Entertainment System, Dreamcast, e le vecchie console Xbox – riguarda spesso titoli neppure disponibili per l’acquisto e il gioco in retrocompatibilità. Ciò è possibile grazie a una gestione delle schede diversa, una maggiore apertura del software verso le opportunità del web, senza troppe cesure o differenze rispetto alla versione desktop su PC.
Fra l’altro, va detto che su console Xbox moderne (One e Series X/S) l’emulazione di giochi delle passate generazioni di PlayStation e altre piattaforme è risultata essere gratuita e sicura fino ad oggi entrando in modalità sviluppatore (con una tassa una tantum di circa 20€), ma il nuovo sistema potrebbe sdoganare l’emulazione senza alcun bisogno di tale modalità.
Questo si traduce in un maggior impulso al retro gaming su Xbox Series X/S e One e ovviamente PC, con la conseguenza di far “rivivere” titoli oramai caduti nel dimenticatoio ma validissimi, provare vecchie glorie provenienti da console che non si sono mai possedute, ma anche incorrere in possibili problemi legali.
Chi ti scrive non è certamente un giurista, ma è chiaro che la prospettiva – non ancora realtà – di vedere intere legioni di giochi ancora sotto diritti di Copyright da parte di hardware e software house “regalati” potrebbe essere alquanto fastidioso per molte compagnie, per quanto tali giochi potrebbero in effetti trovare nuovo interesse e magari impulso da parte della community.
Dalle informazioni che ho raccolto in siti specializzati in tema di emulazione sembra infatti che tale tecnica non sia illegale in sé, ma piuttosto certe ROM di giochi che funzionano tramite emulazione – e di conseguenza i relativi link Javascript o interi file ISO da far funzionare a parte – potrebbero esserlo, se il publisher non ha dato il consenso alla diffusione gratuita del file in rete o magari non ne è neppure a conoscenza.
Se volessi saperne di più sull’emulazione Xbox (ma occhio a non infrangere la nostra beneamata legge!) eccoti un video YouTube fra i più utili in questi giorni per farsi un’idea di questo argomento in relazione alle console Xbox: