Ambientato decenni dopo gli avvenimenti raccontanti dello stupendo ENDER LILIES, ENDER MAGNOLIA: Bloom in the Mist è pronto a trasportarci nuovamente in un mondo tanto affascinante quanto cupo. Abbiamo potuto provare la versione Steam in accesso anticipato di questo attesissimo seguito, rimanendo ancora una volta affascinati e totalmente catturati dal gioco.
Anche le prime recensioni su Steam, sebbene come detto poco sopra ancora in accesso anticipato, superano le 2.400 unità e con valutazione “estremamente positiva”, trovandoci totalmente d’accordo. Questo metroidvania in 2D riesce a catturare sin dai primi passi, grazia a un’ambientazione fascinosa, un gameplay fluido e dinamico e, in generale, migliorando tutto quello che aveva offerto il primo capitolo.
ENDER MAGNOLIA, gli eventi dopo LILIES
Gli eventi di ENDER MAGNOLIA narrano degli Homunculi, vite artificiali create con lo scopo di aiutare gli esseri umani, ma che a causa di strani vapori emersi dal sottosuolo, hanno perso totalmente il senno, diventando aggressivi e minacciando i loro stessi creatori.
Noi vestiremo i panni di Lilac, un “accordatore”, individui capaci di guarire gli Homunculi, ma che al tempo stesso si ritrova in fuga da un sotterraneo e priva di ricordi. Il suo primo incontro con l’Homunculo Nola lega i loro destini e darà il via agli eventi narrati nel gioco.
La trama viene narrata sottoforma di ricordi di Lilac, confusi e sbiaditi ma che andranno ad acquisire senso progredendo nel gioco, tramite i tanti NPC che incontreremo nel nostro viaggio e ancora tramite gli immancabili documenti, che forniranno al giocatore davvero tanti dettagli per creare un mondo affascinante e credibile, seppur molto cupo. Da quel poco che abbiamo potuto vedere nelle ore della versione in accesso anticipato, il comparto narrativo, seppur particolare, ci ha convinto.
Gameplay che vince non si cambia, ma si migliora
ENDER MAGNOLIA riprende la spina dorsale di ENDER LILIES per quanto riguarda il gameplay, e a nostro avviso questa decisione è ottimale, in quanto basandosi su meccaniche solide e funzionanti, il team di sviluppo si è potuto concentrare sul smussare qualcosa e migliorarlo dove possibile.
Il mondo 2D di questo metroidvania si lascia esplorare e invoglia alla stessa esplorazione. Le varie stanze sono interconnesse tra di loro, con tantissimi tesori da trovare e percorsi nascosti da scoprire. Anche semplicemente il camminare in queste stanze riesce ad affascinare il giocatore, grazie a un comparto grafico curatissimo ed evocativo, con ambientazioni dark fantasy che strizzano l’occhio al gotico.
Nella versione in accesso anticipato abbiamo potuto testare e far nostre le prime aree, rimanendo piacevolmente colpiti dalla già abbondante varietà di biomi e dal level design dei livelli, che si sposa benissimo con le abilità esplorative di Lilac, tra le quali troviamo il doppio salto e il dash. Inoltre la mappa su schermo, molto più dettagliata di quella vista in ENDER LILIES, ci segnerà in grigio le aree che hanno ancora qualcosa da scoprire, e in blu quelle nelle quali avremo trovato tutto; una manna dal cielo per il completisti.
Il combattimento degli Homunculi
Lilac, in qualità di accordatrice, potrà curare gli Homunculi ma non sarà abile in combattimento. A questo ci penseranno appunto gli Homunculi che decideranno di unirsi a lei nella sua missione. Avremo a disposizione 4 tasti nei quali assegnare gli Homunculi, ognuno dei quali avrà diverse abilità sbloccabili tramite l’utilizzo di specifici oggetti.
Potenziando Nola ad esempio, avremo a disposizione diverse tipologie di attacco; oltre alla combo principale con la spada, potremo sbloccarne un’altra con l’ascia o ancora con la falce, e via dicendo. Potremo però assegnare solo una abilità per Homunculo a uno dei tasti, ma già la varietà di questi ultimi visti nella versione in accesso anticipato di ENDER MAGNOLIA ci ha convinti.
Il combattimento contro i diversi nemici, dei quali abbiamo apprezzato il design, soprattutto dei boss, vede coinvolte due barre: la classica della vita e quella dello stordimento. Ogni colpo messo a segno andrà a impattare sui punti vita, mentre alcuni attacchi si riveleranno più efficaci contro la barra dello stordimento. Una volta stordito un nemico, questo rimarrà senza difese e subirà danni maggiorati per un breve lasso di tempo.
La difficoltà di ENDER MAGNOLIA, non modificabile nella versione in accesso anticipato ma con opzione presente per la release finale, non ci è sembrata particolarmente ostica, anche se i boss sono riusciti a darci filo da torcere.
Cimeli, equipaggiamento e varie
Lilac potrà e dovrà essere potenziata tramite accessori, i quali si dividono in gusci, due bracciali e un supporto per l’equipaggiamento, e i cimeli, oggetti interessanti che andranno ad attivare diversi modificatori, come la vita recuperata, la resistenza alle alterazioni di stato e molti altri. Mentre per l’equipaggiamento avremo degli slot specifici, i cimeli avranno un costo per essere equipaggiati; vien da sé che più alto e questo nostro parametro, potenziabile con diversi oggetti, più cimeli potremo equipaggiare in una volta.
Nel menù di, anche se non tutte accessibili nella versione accesso anticipato di ENDER MAGNOLIA, ci sono le voci ricordi, dove visionare gli eventi passati, extra dove troviamo anche un bestiario a altre voci, e difficoltà (come detto prima al momento non variabile).
Tecnicamente ENDER MAGNOLIA ci ha catturato, sia per il feedback a livello di gameplay, immediato, coinvolgente e soddisfacente, e una buona personalizzazione della build tramite Homunculi, sia per la realizzazione grafica e sonora, davvero affascinanti e dall’alto livello artistico.
L’unica nota negativa adesso è il dover aspettare la versione finale del gioco per poter continuare la nostra avventura.