Ben tornato su iCrewPlay caro appassionato e benvenuto in un nuovo appuntamento con il medium videoludico. Oggi tratteremo un lato secondario di questo grande mezzo d’intrattenimento, l’aspetto linguistico e il nuovo glossario che nel corso degli anni,è entrato a far parte dei nostri vocabolari personali. Nello specifico analizzeremo un lessico che ci sarà molto utile al fine di analizzare un aspetto fondamentale di alcuni giochi.
Questo articolo vuole ricostruire in sommi capi la storia linguistica di questo specifico termine con l’obbiettivo di fare chiarezza sul come la linguistica muti grazie all’evoluzione del medium videoludico. Nella fattispecie oggi ci concentreremo su un particolare vocabolo, Endgame, ed analizzeremo in poche parole il suo significato e la sua breve connotazione storica.
Ci teniamo a precisare che questo articolo non scaverà troppo in profondità, quindi non aspettarti declinazioni latine o etimologie particolari, per lo più ci concentreremo nel dar senso a questa parola, molto importante per l’attuale e per la futura generazione videoludica.
Che cos’è l’Endgame?
Partiamo dalla definizione del termine Endgame, parola che è entrata da poco a far parte del vocabolario del videogiocatore medio. Attualmente per Endgame intendiamo tutti quei contenuti presenti alla fine di un titolo o, perlomeno, alla fine della storia principale.
Prendiamo come esempio God of War, titolo realizzato da Santa Monica Studios per PlayStation 4. Una volta terminata la campagna principale, ci sono altri contenuti da sbloccare e nuove avventure secondarie da vivere. Durante l’Endgame sarà possibile completare al 100% tutte le aree di gioco ed affrontare le valchirie, ad esempio. Anche la conquista del platino può essere considerato una sorta di Endgame all’interno di alcuni titoli AAA della 7a/8a generazione.
Tuttavia se volessimo fare una sorta di ricerca storica del linguaggio, alcuni videogiocatori più navigati potrebbero non accettare la mia precedente definizione. In realtà il termine Endgame è entrato a far parte del glossario videoludico molto prima, con l’avvento degli MMORPG.
All’interno di World of Warcraft ad esempio, il significato del termine Endgame cambia totalmente. Sono considerate parte dell’Endgame tutti quei contenuti e quelle aree di gioco da superare dopo aver sviluppato al 100% il proprio personaggio. I famosi raid di World of Warcraft sono un esempio perfetto di Endgame.
Essendo WoW un titolo multiplayer online, richiedeva e richiede tutt’ora un quantitativo di contenuti letteralmente infinito, in grado di intrattenere i propri utenti anche 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
In un periodo storico antecedente alla 6a/7a generazione, la maggior parte dei titoli offriva un’esperienza di tipo one-shot, una volta terminata la storia principale non c’erano contenuti aggiuntivi, o rigiocavi il titolo nella speranza di completarlo nel più breve tempo possibile (una sorta di sfida personale) o semplicemente passavi al gioco successivo.
Nella maggior parte dei casi i titoli contenevano al loro interno contenuti aggiuntivi o mini-giochi accattivanti utili ad allungare la longevità del gioco. Il primo esempio che mi viene in mente è la saga di Final Fantasy. All’interno di Final Fantasy VII era presente il Gold Saucer, un vero e proprio luna park pieno di mini-giochi e ricco di premi da sbloccare. Per questo motivo il termine Endgame non è mai stato così diffuso, soprattutto tra gli utenti console dei primi anni 90′.
Con l’avvento delle nuove generazioni questo lessico è entrato in gamba tesa all’interno di molti titoli, soprattutto grazie alla massificazione degli MMORPG per lo più Free to play come Genshin Impact o il famosissimo Metin 2 e i nuovi AAA per lo più Open World ricchi di contenuti post-campaign o DLC aggiuntivi.
Questo studio linguistico cerca di strizzare l’occhio alla miriade di persone che non comprende ancora l’utilità di introdurre una sorta di terminologia di settore dedicato al mondo del videogioco, grazie allo studio e l’analisi di esperti che permetterebbero l’ufficializzazione di questo nuovo linguaggio specifico.
Spero di aver stuzzicato la tua curiosità con questa nostra breve analisi e ti attendo sul nostro prossimo articolo dedicato a Genshin Impact dove analizzeremo nella fattispecie proprio l’Endgame del titolo della miHoYo.