Il servizio Nvidia Geforce Now, insieme a Stadia e ad altre piattaforme, ha da tempo prospettato quello che potrebbe essere il futuro del gaming. Si punta a rendere accessibile il gioco a chiunque, indipendentemente dall’hardware in suo possesso, grazie allo streaming dei dati. Ciò che si vede sul proprio dispositivo viene elaborato sì in tempo reale ma non dalla propria macchina bensì da un potente device remoto da cui si ottiene un’ immediata risposta audiovisiva.
Nvidia Geforce Now è rimasta in beta per diverso tempo ed ora è finalmente uscita sul mercato in versione definitiva. Questo però ha portato diversi publisher a ritrattare la propria posizione contrattuale. Tale situazione per ora ha sancito l’abbandono del servizio da parte di importanti aziende quali Activision / Blizzard, 2K e Bethesda. Non solo fughe però, c’è anche chi difende a spada tratta.
Nvdia GeForce Now va Fort (nite) !
E’ il boss di Epic Games, Tim Sweeney, ad esprimersi sulla questione con un cinguettio su Twitter. Da parte sua Nvidia GeForceNow verrà supportato con tutto il cuore. Per lui quello della squadra verde – nera resta il miglior servizio di streaming sul mercato, considerato anche il fatto che non richiede percentuali sui ricavi dei giochi. Lo definisce in generale il più abbordabile per editori e sviluppatori.
Epic Games continuerà a dare il suo appoggio con Fortnite e con tutti gli altri titoli del Catalogo Epic Games Store, esclusive comprese, e persisterà nel migliorare l’integrazione con la piattaforma. L’invito di Tim alle altre aziende è di salire sul treno di Nvidia per portare il mercato del videogioco ad un livello superiore e più salutare. Ha inoltre espresso il suo disappunto per la politica isolazionista di Apple estremamente chiusa a questo tipo servizi.
Nvidia Geforce Now attualmente è disponibile con due modalità di accesso: gratuita, che consente sessioni di gioco da un’ora e Founder, che a fronte di un piccolo abbonamento offre tempo di gioco illimitato, supporto al Ray Tracing ed altre opzioni.