Epic Games ha annunciato di aver licenziato più di 800 dei suoi quasi 4.000 dipendenti a causa della crisi finanziaria che sta attraversando, il CEO e fondatore dell’azienda, Tim Sweeney, ha parlato della situazione in occasione dell’Unreal Fest 2023, affermando che i licenziamenti erano necessari per garantire la sopravvivenza dell’azienda, infatti essi erano stati effettuati in base alla rilevanza delle diverse aree.
Epic Games: un sentito compromesso
Sweeney a spiegato durante l’evento che il team di ingegneri dedicato all’Unreal Engine non è stato colpito, mentre i team di vendita e marketing ha subito tagli pesanti, tuttavia ciò che desta preoccupazione sono i licenziamenti sparsi, infatti essi colpiranno la qualità di alcuni prodotti attuali e futuri. La dirigenza generale ha anche affermato che l’azienda stava lavorando per riequilibrare le sue priorità e le sue finanze, senza rinunciare al suo impegno per l’Epic Games Store, la sua piattaforma di distribuzione digitale, e per la costruzione del metaverso, un ambiente virtuale condiviso.
Infine tra le novità c’è la nuova politica di pagamento dell’Unreal Engine, la quale diventerà più cara ma offrirà molti più contenuti influenzando la qualità dei giochi prodotti con il motore grafico. Insomma il mondo videoludico sta attraversando un difficile periodo d’incassi, il che porterà sicuramente molte altre compagnia ad attuare tattiche di mercato simili.
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