Ora Epic Games può contare dell’appoggio di Microsoft. Infatti l’attuale vicepresidente esecutivo del settore Gaming, Phil Spencer, ci mostra tramite un tweet le dichiarazioni fatte dall’azienda informatica a favore di Epic Games. Prima di andare a vedere queste dichiarazioni bisogna sapere che Apple ha recentemente minacciato di ritirare l’accesso agli sviluppatori di Epic Games ai sistemi iOS e Mac, se vuoi puoi visionare la notizia in questo nostro articolo.
Nell’annuncio fatto sul social network, Phil Spencer ha inserito un link per aprire la dichiarazione completa.
Today we filed a statement in support of Epic's request to keep access to the Apple SDK for its Unreal Engine. Ensuring that Epic has access to the latest Apple technology is the right thing for gamer developers & gamers https://t.co/72bLdDkvUx
— Phil Spencer (@XboxP3) August 23, 2020
“Oggi abbiamo depositato una dichiarazione a sostegno della richiesta di Epic a mantenere l’accesso ad Apple SDK”, il kit di sviluppo app per iOS, “per Unreal Engine. Garantire che Epic abbia accesso alla più recente tecnologia Apple è la cosa giusta per gli sviluppatori e i gamer.”
A mettere nero su bianco questa dichiarazione è Kevin Gammill, general manager del settore sviluppo gaming per Microsoft. La sua dichiarazione pubblicata va giustamente molto nel dettaglio quindi cercherò di riassumere il tutto.
Epic Games è importante per gli sviluppatori e per i videogiocatori
Dopo una breve presentazione di sé e dell’esperienza trentennale nel settore sviluppo gaming, tanto per chiarire che chi sta facendo queste dichiarazioni non è uno qualunque, inizia a descrivere le motivazioni per cui quello che ha intenzione di fare Apple andrà a scapito non solo di Epic Games ma anche di molte altre software house minori, oltre a Microsoft stessa. Chi conosce i videogame e tutto quello che c’è dietro sa benissimo che produrre un videogioco non è una passeggiata, non solo per il dispendio di energie, ma soprattutto per il costo che necessita.
Molte produzioni indipendenti necessitano di servizi come Unreal Engine, un motore grafico già sviluppato e di libero utilizzo, perché ideare e svilupparne uno nuovo costerebbe molto tempo e denaro.
Inoltre Kevin Gammill sottolinea l’importanza dell’Unreal Engine di Epic Games poiché è il motore grafico più diffuso, consapevole del fatto che la Microsoft stessa ha sfruttato moltissime volte proprio questo engine. Se Apple dovesse arrivare a tanto, significherebbe che molti sviluppatori, abituati a lavorare con Unreal Engine, saranno costretti ad utilizzare un motore grafico diverso se non volessero perdere l’utenza iOS, ciò significa ancora tempi più lunghi e maggiore pecunia per farlo, altrimenti dovranno rinunciare a pubblicare i propri prodotti all’interno del mercato Apple. Addirittura, a detta di Gammill, anche Microsoft potrebbe rinunciare a quella fetta di mercato.
Nella dichiarazione conclusiva, Kevin Gammil afferma che l’esclusione di Epic Games, di conseguenza anche del suo motore grafico, danneggerà non solo gli sviluppatori ma anche i videogiocatori ovviamente. Se pensiamo che tutti quei giochi, sviluppati con Unreal Engine, disponibili tutt’ora nell’AppStore non avranno più un supporto da parte degli sviluppatori sarà un disastro. Niente più aggiornamenti per risolvere bug o problemi di altro genere e nessun altro contenuto aggiuntivo per i videogame già acquistati dai videogiocatori, che siano su Mac o iPhone.
Tutto ciò farà si ché le software house si ritroveranno senza una fetta di mercato sulla quale hanno già investito, senza contare che l’utenza affezionata alla mela sarà totalmente abbandonata.
Il succo della dichiarazione è più o meno questo. È certo che Microsoft vuole portare acqua al proprio mulino con queste dichiarazioni, se i prodotti che hanno sviluppato con Unreal Engine dovessero essere escluse dallo store iOS sarebbe un guaio anche per loro, però le parole di Kevin Gammill comunque non sono affatto sbagliate. Sicuramente l’esclusione di Epic Games dai sistemi Apple procurerà dei danni soprattutto a quelle case sviluppatrici indipendenti che cercano in tutti i modi di farsi notare con i pochi mezzi che hanno in un mercato pieno di giganti.