Diverse aziende tra cui varie società di videogiochi hanno iniziato ad agire contro la Russia, questi enti economici esercitano pressioni e sostengono finanziariamente gli aiuti umanitari cosi da poter porre fine all’invasione dell’Ucraina.
L’ultima ad unirsi alla causa è Epic Games la quale ha annunciato le sue azioni contro la Russia.
Epic Games: le intenzioni sono chiare
Attraverso un post su Twitter Epic Games ha annunciato la cessazione di ogni attività commerciare in Russia. Ciò significa che smetterà di offrire i suoi prodotti sul territorio russo in risposta alla recente invasione in Ucraina ma non è tutto, infatti Epic Games consentirà agli utenti in Russia l’accesso ai prodotti di loro proprietà oltre che ai servizi online. L’azienda nordamericana attua queste misure poiché credono che “il mondo libero debba mantenere aperti tutti i canali di dialogo”.
Epic is stopping commerce with Russia in our games in response to its invasion of Ukraine. We’re not blocking access for the same reason other communication tools remain online: the free world should keep all lines of dialogue open.
— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) March 5, 2022
“Epic cesserà il commercio con la Russia in risposta all’invasione in Ucraina. Non bloccheremo l’accesso agli strumenti di comunicazione online: il mondo libero deve mantenere aperti tutti i canali di dialogo”.
Ricordiamo che aziende come Activision-Blizzard, Microsoft, Sony, Apple, Electronic Arts e Nintendo hanno smesso di offrire i loro prodotti in Russia per esercitare pressioni sul governo, inoltre aziende come Riot Games e The Pokémon Company hanno donato denaro per sostenere gli aiuti umanitari in Ucraina.
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