Epic Games, la software house nota per Fortnite ed il motore grafico Unreal, non è immune dalla crisi che colpisce il mondo dei videogiochi, infatti secondo Bloomberg la società ha deciso di tagliare 900 posti di lavoro, il che rappresenta circa il 16% del suo organico.
Epic Games: la festa è finita?
La notizia è stata comunicata ai dipendenti con una nota interna e la ragione di questa drastica scelta sarebbe la situazione finanziaria negativa di Epic Games, la quale spende più di quanto guadagna. Cercando di calmare l’attuale situazione di rabbia incontrollata, il CEO Tim Sweeney ha attribuito la colpa al programma Fortnite Creator, dato che genera meno entrate del previsto.
Epic Games ha anche annunciato la vendita di due aziende acquisite in precedenza, il che lascia la compagnia in uno stato d’emergenza. Ovviamente la software house ha promesso di assistere i dipendenti licenziati con sei mesi di indennità e copertura sanitaria, tuttavia non si sa ancora come questa decisione influenzerà il futuro di Fortnite e degli altri progetti della società.
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