Il titolo che oggi analizzeremo si chiama Equestriad World Tour. Si tratta di un videogioco free-to-play disponibile su Android ed iOS, sviluppato e pubblicato da GoGallop Games. Le meccaniche centrali di Equestriad World Tour sono sostanzialmente le corse equestri, che prevedono 3 gare nello specifico:
- Il Dressage, ossia quella che comunemente viene definita sfilata, solo che il soggetto che viene esaminato e giudicato è il cavallo, in base a parametri come stile estetico, portamento ed intesa con il proprio padrone
- Il Cross-Country, una corsa ad ostacoli effettuata in un territorio non lineare come la pista, bensì campestre. Nel caso del nostro gioco il territorio è comunque una pista, ma la difficoltà sta nel percorrere le curve e nella longevità della gara
- La gara dei salti, molto simile alla disciplina olimpica dell’atletica leggera
Detto ciò, tutti gli aspetti del gameplay di Equestriad World Tour si riassumono in queste tre discipline che fanno parte dello sport equestre, in particolar modo nelle competizioni olimpiche.
Questo significa che la longevità del gameplay è relativamente bassa perché le sfide sono solo tre, però dipende dal fatto che si può tranquillamente optare per un avanzamento di carriera ed in tal caso la longevità aumenta.
Queste gare sono incluse in tre tipi di eventi:
- Elite Equestrians, una competizione che prevede una certa ricompensa
- Le Esibizioni
- I Grand Prix, che sono le competizioni ufficiali
Nelle esibizioni e nei Grand Prix di Equestriad World Tour si può accedere ad un certo tipo di sfida, segnato con una stella, in base alla propria esperienza. Per intenderci, coloro che sono al livello 10 hanno diritto ad accedere alla sifda con 2 stelle (il massimo è 5 stelle) e così via.
Un particolare che ho apprezzato molto è la cura dei cavalli, che prevede la possibilità di lavarli, pulirli e lucidarli. E’ stato forse il momento in cui mi sono divertito di più nella mia esperienza con Equestriad World Tour, anche se può sembrare paradossale dato che questo non è il focus del titolo.
Ogni cavallo, per performare al meglio, ha bisogno di accrescere la propria condizione fisica suddivisa in quattro parametri:
- Velocità
- Accelerazione
- Resistenza
- Agilità
Questi parametri sono livellabili attraverso l’allenamento, che può essere velocizzato attraverso il pagamento dei nostri ferri di cavallo, la nostra moneta di scambio all’interno della nostra esperienza.
La cura del cavallo aumenta sensibilmente il livello di intesa tra l’animale ed il nostro avatar, condizione fondamentale per vincere le competizioni, soprattutto il Dressage. La cura aumenta anche i 4 parametri fisici dei cavalli, anche se in misura inferiore rispetto ai training.
In Equestriad World Tour esistono cavalli di più razze, che possono essere personalizzati, così come i nostri avatar disponibili.
Equestriad World Tour: il comparto tecnico, grafico e sonoro
Il primo elemento che è mi è saltato all’occhio è la perfetta creazione e modellazione dei cavalli.
Sono riuscito a notare questo elemento quando stavo facendo l’operazione della “cura”, infatti mi sono reso conto che quando ho risciacquato l’animale dopo averlo insaponato, la pelle è progettata così bene che sembrava reale. Per non parlare poi del contrasto luce-ombra che si presenta sul dorsale del cavallo.
Sui cavalli di colore nero si vede molto più facilmente questo gioco di luce-ombra che è alquanto ottimo. Un po’ meno bella è la modellazione degli avatar, che pur essendo non fondamentali nel gioco, comunque presentano una faccia un po’ deformata ed a tratti buffa.
Il gameplay del gioco va capito bene per poter sfruttare il suo potenziale e per riuscire a farlo bisogna avere un po’ di pazienza per adattarsi, perché le meccaniche prevedono una precisione ed un tempismo che raramente perdonano l’anticipo o il ritardo della mossa del player.
Per giocare ci sono 4 tasti disponibili, di cui i primi 3 sono sul lato destro dello schermo, mentre uno su quello sinistro:
- I tasti Su e Giù (dx) servono per gestire la velocità di corsa del cavallo
- Il tasto a forma di cavallo (dx) che a seconda della gara rappresenta o il salto oppure una posa nel dressage. Questo tasto è fondamentale, dato che va premuto al momento giusto per fare la mossa perfetta
- Le redini (sx) invece hanno il compito di indirizzare il nostro cavallo a destra oppure a sinistra
Il sistema del gameplay di Equestriad World Tour, nel complesso è carino e piacevole, l’unico elemento un po’ limitante è che il flusso di gioco tende ad essere un po’ troppo lento, soprattutto nei Cross-Country che prevedono delle gare di velocità.
Per quanto riguarda il dominio grafico bisogna dire che è molto ben gestito, infatti l’interfaccia è talmente precisa e chiara che permette al giocatore di orientarsi al meglio per esplorare il mondo di Equestriad World Tour nel migliore dei modi.
L’aspetto che valuto più positivamente all’interno di questa esperienza è la colonna sonora, molto semplice e piacevole, soprattutto la musichetta della schermata inziale mi ha trasmesso una sensazione di piacere e di serenità.
Durante le gare di Equestriad World Tour ho notato che in certi momenti si ascoltano i canti di uccelli e questo è un elemento ulteriore che valorizza indirettamente l’esperienza di gioco.
Non mi è piaciuta invece la telecronaca, è stata fastidiosa perché lo script dei telecronisti era eccessivamente ripetitivo.
Chiaramente non era possibile fare il design di una competizione senza la presenza della telecronaca, ci mancherebbe altro, però credo che questo aspetto non è entrato perfettamente in sintonia con gli altri elementi.
Un ultimo elemento che mi ha infastidito molto è l’eccessiva presenza della pubblicità che non mi ha permesso di godere tranquillamente il gioco.