Eric Hirshberg ha annunciato che allo scadere del suo contratto, il 31 marzo 2018, lascerà il ruolo di CEO di Activision Publishing
Dopo aver trascorso otto anni con la compagnia, Eric Hirshberg, CEO di Activision Publishing Inc., ha annunciato che lascerà la società il 31 marzo 2018, ossia quando il suo contratto scadrà. È sempre triste quando membri di spicco dell’industria del gioco si dimettono, e oggi è proprio uno di questi momenti.
Hirshberg ha avuto un ruolo incredibilmente importante sia dietro le quinte che sotto i riflettori all’interno della Software House. Basti pensare che ha partecipato e parlato a quasi ogni singolo annuncio fatto da Activision durante il suo incarico presso l’azienda. Tra i due eventi più recenti, possiamo ricordare gli annunci relativi a Destiny 2 e a Call of Duty: WWII, entrambi rilasciati lo scorso anno.
Ecco le sue parole sul suo abbandonare una carica portata avanti per tutto questo tempo con passione e efficacia:
“essere stato CEO di Activision è stato un onore e un brivido per me. Questa è una compagnia fantastica. offre quotidianamente esperienze epiche per i nostri fan su una scala che nessun altro può fare. Non ho altro che ammirazione per l’incredibile squadra che ho avuto il privilegio di guidare. E non posso che stimare Bobby per avermi dato questa opportunità. Un’opportunità che mi ha trasformato e fatto acquisire la convinzione di essere una persona creativa per un ruolo di leadership che ho sostenuto in questi anni”
Anche Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, la casa madre di Activision Publishing Inc., ha commentato l’episodio:
“Durante il mandato di Eric abbiamo avuto prestazioni storiche e grandi successi. È un leader stimolante e ci mancheranno molto la sua creatività e la sua tenacia. Lascia la squadra, le franchigie e gli affari ad un livello unico e ora va via con tutto il mio sostegno e apprezzamento”.
Activision Blizzard non ha attualmente scelto un nuovo CEO; tuttavia la società è alla ricerca di un valido sostituto, quindi ci aspettiamo un annuncio entro i prossimi due mesi.