Gli eSport sono diventati in poco tempo un business milionario, infatti ispirandosi ad alcuni sport tradizionali hanno creato una solida struttura per bilanciare sport, intrattenimento e business. Purtroppo le competizioni videoludiche non sono immuni da attività criminali legate alle scommesse, perciò le autorità di vari paesi stanno svolgendo delle indagini.
eSports: la corruzione nei videogiochi
Recentemente la polizia di Victoria in Australia ha annunciato che collaborerà con la Esports Integrity Commission, il tutto per contrastare le partite truccate nel settore degli eSport. Questo settore è meno controllato rispetto agli sport più noti, perciò è diventato un terreno fertile per le organizzazioni che vogliono guadagnare sulle scommesse illecite. Le scommesse non sono illegali in sé, ma lo diventano quando i gruppi criminali riescono a manipolare i risultati o le condizioni di una partita.
Le partite truccate non sono una novità in Australia, infatti l’ESIC è nata nel 2015 per garantire la correttezza e la trasparenza negli eventi, inoltre nel 2019 la polizia di Victoria e l’ESIC hanno già collaborato per indagare su alcuni casi sospetti, i quali hanno portato a diversi arresti. Il ritorno di questa collaborazione fa pensare che il problema delle scommesse e delle partite truccate negli eSport australiani sia ancora attuale, ma sicuramente le autorità risolveranno la situazione.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.