In un’era videoludica strana e controversa fa la sua comparsa un videogioco per famiglie dal titolo Everybody 1-2-Switch!, l’ennesimo tentativo di Nintendo di affermarsi come console casalinga per famiglie che mira a far divertire grandi e piccini. Ci riuscirà? Abbiamo provato il gioco per te e siamo qui, pronti per parlarne… VIA!!!
Everybody 1-2-Switch! e Orazio, il cavallo sazio
Ammettiamo di aver giocato Everybody 1-2-Switch! sia in compagnia di bambini che di adulti, il che probabilmente darà tutto un altro aspetto alla nostra recensione. A suo tempo 1-2-Switch! uno dei titoli di lancio dell’ammiraglia Nintendo non riuscì a ripetere il successo di titoli per la precedente generazione. quali Nintendo Wii Sport e similari.
Siamo chiari, giocare con un controller in mano e muoversi come ossessi era qualcosa di nuovo e innovativo, che faceva tornare un po’ la mente alle vecchie sale giochi con i loro cabinati di videogiochi di ballo o laser-gun. Riproporre tutto questo in edizione casalinga fu veramente un’ottima mossa di Nintendo, una mossa che colpi direttamente nel cuore dei nostalgici.
Ci viene in mente di citare vecchi videogiochi come Mad Dog McCree, ma scaveremmo troppo nel lungo viale dei ricordi e dovremmo scendere in fastidiosissimi e noiosissimi dettagli tecnici. Restando saldi con i piedi ai giorni nostri possiamo ricordare le pazze risate fatte con amici con Nintendo Wii Sport, decisamente un titolo che ricorderete tutti.
La sua naturale evoluzione si trasformò in 1-2-Switch! (anche se successivamente vide la luce anche Nintendo Switch Sport), videogioco sempre targato Nintendo che non convinse molto la critica, risultando invece ben apprezzato dal pubblico. Pochi, secondo la critica, erano i giochi presenti da poter giocare in 1-2-Switch!, il titolo veniva presto a noia, dissero.
Joy-Con, Joy-Con ovunque
È d’obbligo in una recensione partire dal gameplay, converrai con noi che parlare di gameplay su un titolo come Everybody 1-2-Switch! richiederebbe ore e ore di analisi, soprattutto se vogliamo mettere sotto la lente di ingrandimento tutti i mini giochi presenti, quindi cercheremo di essere brevi. Come già anticipato abbiamo giocato in presenza di bambini, anche perché era nostro interesse vedere la loro reazione.
Non siamo infatti davanti a titoloni altisonanti come God of War o altri, Everybody 1-2-Switch! va valutato in base al divertimento che offre, soprattutto ai bambini. Anche perché nostra nonna ad agitare il Joy-Con per deviare dei colpi immaginari non ce la vediamo, o forse si, ma è meglio non parlare di questo.
Everybody 1-2-Switch! può essere giocato in due diverse modalità, la modalità Joy-Con (che permetterebbe fino a 8 giocatori divisi in due squadre di sfidarsi) o la modalità smartphone, dove i giocatori a sfidarsi potrebbero essere anche 100. Ora dove metterai 100 persone che agitano uno smartphone dentro casa non lo sappiamo, buon per te se hai lo spazio.
Si varia dai giochi più “sedentari”, come dei piccoli quiz abbastanza semplici, a giochi più “movimentati” come Un, due, tre, Stella! oppure Sedie Musicali. Ci ha particolarmente divertito il mini gioco Benvenuto UFO, in cui i giocatori devono ripetere a tempo dei movimenti presenti a schermo, anche se in questo caso non sempre i movimenti sono stati recepiti benissimo dai controller.
Ovviamente non possiamo parlare di quale complessità grafica o audio, ripetiamo e ripeteremo a più riprese che Everybody 1-2-Switch! è un titolo che mira a divertire, non a stupire i videogiocatori con complesse elaborazioni grafiche. Prendersi a colpi di sedere con il gioco Colpi Bassi in presenza di una bambina che ride e si diverte è quanto di più bello a cui si può assistere.
A nostra nonna abbiamo consigliato di munirsi di smartphone con display da 72” e sedersi, le abbiamo avviato il gioco Festa Bingo e l’abbiamo lasciata così, tutto il giorno. Ovviamente scherziamo, anche perché nonna neanche ci sente, nessuna nonna è stata maltrattata durante la recensione di questo videogioco.
Tuttavia non esente da difetti
Purtroppo abbiamo notato in Everybody 1-2-Switch! una problematica di rilevamento dei movimenti, a volte i controller non captavano esattamente il nostro movimento, per approfondire bene la questione abbiamo utilizzato 4 paia di controller, due originali e due compatibili. Tutti hanno sortito lo stesso effetto, alcune volte (soprattutto in Benvenuto UFO) i movimenti da noi effettuati non venivano captati a dovere.
Un’altra piccola problematica l’abbiamo avuta mentre giocavamo ai mini giochi utilizzando lo smartphone, non tutti possono essere giocati anche con lo smartphone ma alcune varianti si. Nel bel mezzo di una partita, sempre in Benvenuto UFO, i nostri smartphone si sono disconnessi dalla rete, ed eravamo a neanche un metro dal modem/router con una connessione fibra 1 Gigabit/s.
I movimenti, anche negli altri mini giochi, vanno effettuati in modo chiaro e deciso. Non un serio problema che mina l’esperienza di gioco, tuttavia può essere fastidioso perdere un round in un mini gioco perché in quel momento il controller ha deciso di distrarsi. Soprattutto in mini giochi come Ninja o Duello Samurai.
Si potrebbe pensare che avevamo posto la console dietro un mobile, dietro una TV o dentro una cassaforte, niente di tutto ciò. La console era esattamente di fonte a noi a neanche un metro, beh si, non godiamo della Reggia di Caserta per giocare ma di una comunissima stanza di medie dimensioni.
Tirando le redini… ehm le somme
Everybody 1-2-Switch! è un videogioco per famiglie, che vuole trasmettere divertimento e far passare qualche ora a grandi e piccini, i quali si sfideranno ai mini giochi in base alla durata della partita scelta. È comunque possibile giocare anche quelli già giocati, resta altresì logico che Everybody 1-2-Switch! da il meglio di se se giocato nella sua casistica causale.
Ribadiamo un concetto, parlare di analisi grafica o tecnica è del tutto fuorviante, un simile videogioco va analizzato diversamente da come si potrebbe analizzare un Diablo IV di Blizzard Entertainment o un Final Fantasy XVI. Da una parte abbiamo videogiochi che mirano alla complessità grafica, artistica e tecnica, mentre dall’altra un videogioco che fa del divertimento in famiglia (o fra amici) il suo punto forte.
Nella totalità di Everybody 1-2-Switch! è ovvia la presenza della localizzazione nella nostra lingua e la presenza di alcune spiegazioni riguardo i giochi che andremo ad affrontare, anche se non sempre chiarissime, tuttavia abbastanza comprensibili quantomeno nella sua praticità. Il tutto è incentrato, e qui tocchiamo l’ovvio, sui movimenti effettuati dal Joy-Con e dal loro rilevamento.
Alcuni mini giochi sono ripetuti in diverse varianti, a volte leggermente più complesse, ma quale folle si sarebbe potuto aspettare cinquanta giochi tutti diversi fra di loro? Sulla carta il videogioco diverte grandi e soprattutto piccini. Fa quello che un videogioco simile deve fare, lamentarsi quindi del limite di giochi o della loro ripetitività in Everybody 1-2-Switch! sarebbe fuori luogo e stupidamente inutile.