L’ultimo fine settimana è stato la dimostrazione e la sintesi di come molto spesso il mercato videoludico sia incostante durante l’anno: abbiamo periodi di calma piatta e altri invece in cui si ritrovano a concentrarsi i titoli più attesi dell’anno; ne è stata un esempio la settimana tra il 20 e il 27 gennaio che ha visto il lancio di Persona 3 e Persona 4 Golden su console, Forspoken, Dead Space Remake, Monster Hunter Rise su PlayStation e Xbox e chi più ne ha più ne metta, così come gli ultimi due mesi del 2022 sono stati, a parte poche eccezioni, mesi alquanto poveri per la community videoludica.
Nell’ultimo fine settimana invece abbiamo avuto “solo” il lancio di Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon, ma a tenere banco durante il weekend sono state le versioni Beta di due titoli particolarmente attesi, anche se per motivi opposti, ovvero la Closed Beta (che diventerà Open il prossimo 24 marzo) di Diablo IV e l’Open Beta di Exoprimal. Se il nuovo capitolo della serie Blizzard è atteso per ovvi motivi, attorno alla nuova proposta di casa Capcom si è generata la sana curiosità di chi voleva arrivare in fondo alla tana del Bianconiglio per scoprire quanto bizzarro fosse questo sparatutto.
Con mia grande sorpresa, per quanto avessi già messo in preventivo di rinchiudermi in casa e passare ore sulla prima prova di Diablo IV, in realtà il mio tempo è stato letteralmente divorato proprio da Exoprimal, che si è rivelata una produzione molto più interessante e a fuoco di quanto previsto. Sto davvero odiando Capcom, perché assistere a un reveal trailer con il logo del colosso nipponico seguito dalla fugace apparizione di un velociraptor mi ha fatto subito pensare al tanto atteso reveal di un remake di Dino Crisis, e tanti altri come me hanno vissuto con disappunto l’annuncio di Exoprimal proprio per questo motivo.
Exoprimal è inoltre l’ennesima conferma di quanto Capcom sia davvero incostante nel comunicare i suoi prodotti: la sezione della software house che si occupa di Monster Hunter crea uno story telling perfetto attorno ai propri prodotti e ai contenuti post lancio fin da World, non si può dire lo stesso per quanto riguarda invece alcuni contenuti legati a Resident Evil i cui annunciano hanno spesso destato perplessità e disappunto nei fan. Il nuovo shooter che ci vedrà fronteggiare orde di dinosauri ricade purtroppo in questa seconda categoria e pad alla mano è palese fin da subito quanto il colosso nipponico abbia omesso perfino di fare chiarezza sul genere del gioco!
Guardando i trailer infatti si ha l’impressione di ritrovarsi davanti a un third person shooter PvE in cui i giocatori, armati di tutto punto con corazze robotiche di vario genere, dovranno affrontare vere e proprie piogge di dinosauri: niente di più sbagliato! Exoprimal infatti propone un’esperienza in tutto e per tutto simile a un hero shooter in cui PvP e PvE riescono perfino a convivere in maniera davvero intelligente! È un vero peccato che Capcom non abbia posto fin da subito l’accento su questa natura così peculiare della produzione, che rischia di essere a breve cannibalizzata in un mercato competitivo come quello dei game as a service.
Per il gioco è infatti previsto un classico supporto post lancio diviso in Stagioni e fatto di Battle Pass che arricchiranno sempre di più i contenuti del titolo, un settore del mercato in cui ci tante altre produzioni con concept molto meno bizzarri hanno annaspato fino a precipitare frettolosamente. Il sapere di avere a che fare con un concept più unico che raro potrebbe dare un boost in più a Exoprimal; sia chiaro, un gioco del genere al giorno d’oggi è comunque destinato molto probabilmente ad avere vita breve in ogni caso, ma uno sforzo in più per tentare di dargli un po’ più dignità non sarebbe comunque stato sgradito.
Anche perché Exoprimal, pad alla mano, crea una vera e propria dipendenza grazie a un loop di gioco molto ritmato, a una discreta varietà (che ha assolutamente bisogno però di crescere nel tempo!), e alla sua natura “scanzonata” quasi da party game, un titolo che va approcciato sicuramente in squadra, ma che riesce a essere performante e divertente anche staccandosi dal gruppo e agendo da solisti grazie a un buon bilanciamento delle tute (e di conseguenza dei “personaggi”) a disposizione.
Exoprimal: mecha e dinosauri… cosa mai potrà andare storto?
Lo ammetto, la voglia di provare Exoprimal e vivere questi tamarrissimi scontri a fuoco tra dinosauri ed esseri umani in armature robotiche armate di tutto punto mi ha portato a skippare brutalmente le cinematiche iniziali e, diciamocelo con franchezza, una Open Beta non è certamente l’occasione migliore per parlare di trama, ma anche una volta che il gioco sarà uscito nella sua versione completa… ci interesserà davvero della trama?
Magari sì, e Stagione dopo Stagione Capcom sarà in grado di imbastire una narrazione convincente, ma al momento penso sia più opportuno concentrarci sul gameplay e su quanto a sorpresa abbia potuto provare un mix davvero riuscito e coinvolgente. Una singola partita a Exoprimal si rivela una vera e propria montagna russa in quanto a cambi di ritmo e strategie, una singola missione infatti sarà caratterizzata da più sotto obiettivi che imporranno ai giocatori di passare attraverso stili di gioco di ogni genere.
E qui viene il bello, l’idea brillante di Capcom di unire in una cosa sola PvE e PvP, di base infatti in squadre da cinque giocatori affronteremo orde di dinosauri comandati dall’IA, allo stesso tempo però saremo in continua competizione con la squadra avversaria e il gioco non perderà occasione a ogni checkpoint di farci sapere se siamo stati più o meno veloci degli avversari nel completare l’obiettivo, portandoci quindi a un frenetico 5vs5 con tanto di ghost avversari visualizzati a schermo che avrà il sapore più di una speedrun che di una competizione diretta.
Le interazioni tra contendenti però esisteranno eccome! Il gioco provvede a bilanciare la partita nel caso in cui il divario tra le due squadre si faccia troppo importante, consentendo alla squadra che si trova in svantaggio di interferire con gli obiettivi avversari potenziando i dinosauri e rendendo più arduo il completamento del checkpoint. Il tutto è finalizzato al portare quasi in contemporanea le squadre alla fase finale del gioco: per l’ultimo obiettivo infatti le squadre verranno trasportate in un’arena a parte per completare un ultimo obiettivo finale nel quale i giocatori si potranno affrontare direttamente mentre stanno cercando di completare per primi l’incarico finale.
E Capcom si è davvero impegnata nel rendere le missioni il più varie possibile! Si passerà da semplici obiettivi in cui dovremo eliminare un determinato numero di dinosauri per proseguire ad altri in cui difendere dei carichi da scortare a destinazioni, caricare martelli per premere dei checkpoint che ci permetteranno di proseguire verso la meta finale, raccogliere piastrine sul campo di battaglia e contestualmente rubarle agli avversari… insomma, c’è davvero di tutto ed è palese come tutti questi obiettivi si possano rimescolare in maniera sempre nuova, ma c’è anche bisogno che gli sviluppatori si impegnino a programmare nuove sfide per evitare che, seppur varie, le stesse inizino a diventare ridondanti.
Fa anche molto piacere notare come gli sviluppatori siano consapevoli dei continui cambi di ritmo del gioco, infatti in ogni momento sarà possibile cambiare l’armatura di cui deteniamo il controllo. Potremo rivestire tre diversi ruoli: attaccante, tank e supporter, ovviamente in base all’obiettivo ci saranno armature più opportune di altre, nel solo caso degli attaccanti per esempio avremo armature per il combattimento a corto raggio, cecchini e bombardieri ed è stata, in un paio di occasioni, la mia prontezza a vestire i panni da cecchino a permettermi di portare a casa la partita.
Sono rimasto davvero sorpreso nel constatare l’impegno nel rendere divertente e performante ogni gameplay, tanto che in buona parte delle partite mi sono divertito molto di più nel ruolo di supporter che di attaccante; anche in questo caso però c’è bisogno che Capcom assicuri una certa varietà in futuro aggiungendo nuove armature con funzioni diverse e bilanciando il roster, per quanto tutte siano ben equilibrate c’è da ammettere che il funzionamento di certe armature risulti più macchinoso di altre ben più efficaci e performanti.
Una buona idea per futuro potrebbe essere quella di creare una lore che esplori il background delle armature, magari con missioni dedicate, gli sforzi di Capcom in questo senso ci sono (ogni armatura per esempio ha una sua nazionalità), ma è innegabile che le stesse risultino, per forza di cose, molto più anonime rispetto a eroi fatti e finiti come quelli di Overwatch o League of Legends; un approccio un po’ più insistente da questo punto di vista potrebbe, nella migliore delle ipotesi, portare a una svolta multimediale per il brand con fumetti o serie animate, e darebbe una spinta decisiva alla sopravvivenza di Exoprimal.
Anche per quanto riguarda le minacce dei dinosauri c’è una certa varietà non male: si passa dai più classici velociraptor, pteranodonti e agli immancabili tirannosauri ad altri più fantasiosi come dinosauri veneniferi e altri “cecchini”. Ancora una volta, guardando la varietà di dinosauri utilizzati anche in passato, la mia speranza per un ritorno dei primi due capitoli (loro due e SOLO loro due) di Dino Crisis si riaccende.
Per essere una beta poi c’è da ammettere che gli sviluppatori hanno lavorato di fino per quanto riguarda il comparto tecnico: oltre a una colonna sonora davvero ritmata e adeguata al gioco, il titolo ci permette, nonostante la natura ancora ostinatamente cross-gen della produzione, di vedere in azione in tutto il suo splendore il RE Engine. Ci sono momenti in cui letteralmente un migliaio di velociraptor pioveranno dal cielo e un’orda di rettili affamati ci sommergerà, il tutto corredato da esplosioni e particellari di ogni genere: il framerate è incrollabile e accompagnato da una resa grafica di tutto rispetto.
Davvero un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico che, assieme a un gameplay inaspettatamente divertente e assuefacente, mi porta dall’essere totalmente indifferente nei confronti di Exoprimal ad attendere con curiosità e una certa ansia il day one, attualmente previsto per il prossimo 14 luglio su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X e S, Xbox One e PC.