Facebook vuole lasciare la sua impronta anche sul dominio del tempo: arrivano i Flicks
Facebook ha lanciato oggi un nuovo prodotto: non si tratta di un servizio di streaming o di un servizo di messaggistica, ma di una nuova unità di tempo, i Flicks. Dopotutto, perché limitare il proprio dominio sociale sulle connessioni, le notizie e la pubblicità su Internet, quando è possibile definire il flusso del tempo stesso?
Secondo la pagina GitHub che documenta Flicks, un Flick è “la più piccola unità di tempo che è più grande di un nanosecondo”, definita come 1 / 705.600.000 di secondo. (Per confronto, un nanosecondo è 1 / 1.000.000.000 di secondo, rendendo un Flick lungo circa 1.41723356 nanosecondi.)
We’ve launched Flicks, a unit of time, slightly larger than a nanosecond that exactly subdivides media frame rates and sampling frequencies. https://t.co/w9SDBznXRE
— Facebook Open Source (@fbOpenSource) 22 gennaio 2018
Per noi comuni mortali, sorge spontanea la domanda di cosa non sia sufficiente nelle misure di tempo attualmente disponibili da doverne inventare una nuova. Il nome deriva della fase “frame-tick”, che è anche il motivo per cui potresti volerli usare. I Flicks sono progettati per aiutare a misurare la durata dei singoli fotogrammi per i frame rate video. Quindi, sia che il tuo video sia a 24hz, 25hz, 30hz, 48hz, 50hz, 60hz, 90hz, 100hz, o 120hz, sarai in grado di usare Flicks per assicurarti che tutto sia sincronizzato mentre usi valori interi (invece di decimali).
Ad esempio:
- 1/24 fps frame: 29400000 flicks
- 1/25 fps frame: 28224000 flicks
- 1/30 fps frame: 23520000 flicks
e così via per tutti i frame rate.
I programmatori utilizzano già strumenti incorporati in C ++ per gestire questi tipi di sincronizzazione esatta dei fotogrammi, soprattutto quando si tratta di progettare effetti visivi in CGI, ma il tempo più preciso possibile in C ++ è di nanosecondi, che non si divide uniformemente nella maggior parte dei frame rate. L’idea di creare una nuova unità di tempo per risolvere questo problema risale all’anno scorso, quando lo sviluppatore Christopher Horvath l’ha pubblicato su Facebook.
La reale utilità di questa unità di misura la si scoprirà con l’utilizzo e… con il tempo. Da oggi, però, sappiate che i Flicks esistono!