Le foto che reagiscono alle nostre azioni, come i quadri di Harry Potter
Nell’universo di Harry Potter i personaggi dei ritratti non stanno fermi senza far niente: sorridono, ammiccano, assumono espressioni contrariate. Ebbene, Facebook sta tentando di fare lo stesso con le foto dei nostri profili.
Non si tratta di video nè di gif animate, troppo semplice, ma di animazioni create a partire da una singola foto. A partire da questa il software è in grado di creare versioni animate del nostro volto che sorride, è triste oppure arrabbiato. L’obiettivo finale è quello di ottenere animazioni diverse a seconda delle reazioni ai nostri post.
Come funziona il procedimento?
Il funzionamento è molto semplice. Il programma utilizza le animazioni facciali di una persona completamente diversa, ne mappa le espressioni e le replica sulla nostra foto. Il video utilizzato come “base” può essere di una persona completamente diversa, anche di un altro sesso. Ciò che interessa è solamente il movimento del viso nel rappresentare l’espressione che si vuole riprodurre. L’esempio del procedimento è chiaramente spiegato nel video al termine dell’articolo.
Certo il lavoro da fare è ancora molto per arrivare ad un realismo accettabile, soprattutto con la miriade di espressioni diverse che ognuno di noi può assumere. Hadar Averbuch-Elor, ideatore del progetto, è però fiducioso che con il tempo non riusciremo a distinguere un’animazione di questo tipo da un video o da una gif animata.
Il progetto verrà presentato al decimo Siggraph di Bangkok (Conference and Exhibition on COmputer Graphics and Interactive Techniques in Asia), che si terrà dal 27 al 30 novembre.