I videogiochi sportivi sono pensati per un pubblico particolarmente ampio, che spazia dagli appassionati dello sport in questione fino a quelle situazioni in cui si sceglie di passare una serata in compagnia un po’ più competitiva del solito. Fairy Tail: Beach Volley Havoc dimostra che anche gli appassionati delle serie anime e manga possono avvicinarsi al mondo dei giochi sportivi senza risultare fuori luogo (ad eccezione di titoli derivanti proprio da prodotti di natura sportiva come, ad esempio, Inazuma Eleven).
In questo titolo, come suggerisce il nome stesso, i personaggi di Fairy Tail, popolarissimo anime e manga che, proprio recentemente, ha visto emergere su Steam una sua declinazione in pieno stile Dungeon Crawler, giocano a beach volley. Un contesto piuttosto bizzarro, quello di una spiaggia, in cui inserire i personaggi di un universo narrativo puramente fantasy: i ragazzi di Tiny Cactus Studio saranno riusciti a miscelare per bene due universi così distanti tra loro?
Una sfida a colpi di sabbia, fuoco e ghiaccio
Partiamo col dire che, purtroppo, non è presente una modalità storia: le cose che possiamo fare all’interno di questo spumeggiante titolo sono infatti piuttosto ridotte. Abbiamo la modalità match, per sfidare la CPU o contro un amico in multiplayer locale in una partita di beach volley, e la galleria, all’interno della quale sono presenti delle fan-art che possono essere sbloccate man mano che portiamo a termine i match in questione.
Ciò, ci sembra quasi superfluo dirlo, limita purtroppo di molto la longevità di Fairy Tail: Beach Volley Havoc non ci sono personaggi nascosti da sbloccare per ampliare il roster, né collezionabili ad eccezione delle fan-art. Una scelta. per certi versi, coerente con il tipo di prodotto offerto, ma sarebbe bastato poco per stimolare nel giocatore la voglia di darsi da fare sul campo da beach volley…
Partite “fatate” in Fairy Tail: Beach Volley Havoc
Una partita di beach volley in questo titolo, ove si gioca con una sola modalità e un solo grado di difficoltà, prevede la selezione di due squadre formate da due personaggi della serie, che possiamo selezionare tramite un ampio roster, che dovranno sfidarsi fino a che una delle due non riuscirà a fare la bellezza di 4 punti.
Partite molto brevi, insomma, ma piuttosto spettacolari: ciò è dovuto all’introduzione in Fairy Tail: Beach Volley Havoc di particolari magie (che vengono sbloccate, una per ogni squadra, ogni volta che viene fatto un punto) che, una volta caricatasi la barra dedicata, permettono al giocatore di realizzare attacchi infuocati, di congelare i nemici, di ingrandirsi, rimpicciolire gli avversari, renderli invisibili, far apparire sul loro campo di gioco degli spunzoni e molto altro.
Questa feature permette certamente alle partite di essere più divertenti da vedere, ma ha anche il difetto di renderle piuttosto squilibrate e confusionarie: ci sono poteri molto più forti di altri e il modo in cui vengono affidati all’una o all’altra squadra è dettato dalla casualità. Vedremo su schermo, soprattutto nelle ultime fasi dell’incontro, un’enorme quantità di elementi “di più”: lo scatenarsi di ben 16 magie (4 per ogni giocatore) dà vita a quel genere di confusione che, nel volersi mantenere a metà tra il divertente e il frustrante, finisce per rientrare prepotentemente nella seconda categoria.
Pochi, semplici passi
Il gameplay del titolo, complice la semplicità e la brevità delle sue partite, è anch’esso piuttosto semplice e richiede una brevissima fase di comprensione: ci muoviamo, palleggiamo e, una volta caricatici per bene, saltiamo e schiacciamo.
Con l’utilizzo del d-pad e solo due pulsanti (sì, la versione Steam del gioco permette di utilizzare un assai comodo controller) è possibile padroneggiare Fairy Tail: Beach Volley Havoc con gran facilità: un vero sollievo per coloro che video-giocano solo in occasioni speciali, come una serata tra amici.
Un’atmosfera esotica
Fairy Tail: Beach Volley Havoc gode di un pregio su tutti: una direzione artistica particolarmente ispirata. Con uno stile in pixel-art con sfumature e toni vaporwave, il titolo riesce ad esprimere appieno l’idea di caldo, estate e divertimento. Fairy Tail: Beach Volley Havoc risulta essere un prodotto particolarmente riuscito anche sul fronte della colonna sonora: pochi brani, ma eccellenti remix a tema dei maggiori temi della serie principale.
Per concludere la nostra recensione, menzioniamo un’ampia varietà di opzioni, che permettono al gioco di adattarsi ad ogni PC e schermo, e un’eccellente tenuta in fase di gameplay: sebbene gli oggetti su schermo possano diventare veramente tanti, non si verifica alcun tipo di rallentamento, anzi, la fluidità del titolo è certamente uno dei suoi maggiori pregi.