I giocatori più giovani probabilmente sconosceranno la storia del Fallout 3 originale: doveva essere il terzo capitolo della serie di RPG isometrici post-apocalittici sviluppata da Black Isle Studios, una compagnia parente di Interplay. Il progetto, con nome in codice Van Buren, venne cancellato nel 2003 dopo i problemi finanziari che portarono allo scioglimento della società. Adesso, un fan sta lavorando alla sua rinascita, con l’obiettivo di pubblicarlo in forma gratuita tra qualche tempo.
Slowly getting beyond what BIS managed to implement in their tech demo – realtime-with-pause combat… with actual pause this time around.
Next stop – thresholds and fatigue implementation.#Fallout #VanBuren @jesawyer pic.twitter.com/upgBIVejdD
— Adam Lacko (@lacko_adam) November 8, 2021
La storia del Fallout 3 originale e il ritorno in epoca contemporanea
Nel 2007, una tech demo e un documento di progettazione di oltre 700 pagine su Fallout 3 trapelarono in rete, creando subito un confronto diretto con il gioco ufficiale, realizzato da Bethesda sullo stile della serie The Elder Scrolls, allontanandosi quindi parecchio, almeno in termini di gameplay, dei capitoli originali.
Gran parte di quel materiale venne poi sfruttato da Obsidian, che comprende diversi elementi del team originale di Black Isle Studios, per la nascita di Fallout New Vegas, ritenuto ad oggi il capitolo più amato tra i fan storici del franchise.
Lo sviluppatore indipendente Adam Lack ha deciso però di fare di più con il suo Project Van Buren. Dal 2017, Lack ha sfruttato la suddetta demo tecnica e i dettagli contenuti nel documento per creare la sua visione del Fallout 3 originale, che dovrà rispettare ovviamente gli intenti del team di sviluppo. L’obiettivo è dare vita al gioco tramite il motore Unity e pubblicarlo gratuitamente quando sarà pronto.
Lacko ha quindi scritto personalmente gran parte del codice, interfacciandosi direttamente con ex membri di Black Isle. “Project Van Buren mira a riprendere e preservare questa presentazione visiva nei minimi dettagli, rimanendo fedele al corso previsto dai suoi creatori originali“, ha spiegato lo sviluppatore.
L’impegno di Lacko, in termini di accuratezza e conservazione storica, è quasi commovente per gli appassionati della serie e del genere degli RPG isometrici, ormai tornato decisamente in voga. È come se ci trovassimo in una dimensione parallela in cui il Fallout 3 originale è riuscito effettivamente ad approdare sul mercato, secondo la visione dei suoi creatori.
Arriviamo quindi al novembre 2021 per capire a che punto si trova il progetto. Lacko ha fatto sapere su Twitter di aver implementato con successo tutte le sue principali caratteristiche tecniche pianificate agli inizi degli anni 2000, includendo anche una opzionale pausa per la modalità di combattimento in tempo reale. Quando uscirà? In questo caso vale il vecchio detto, tanto caro a molti sviluppatori: “Uscirà quando sarà pronto“. Non abbiamo una data, né un target. Solo una certezza: relativamente presto potremo giocare Fallout 3 come era stato originariamente pensato.