Far Cry 6 è un progetto decisamente ambizioso e lo sarà anche sotto il profilo narrativo. Navid Khavari, direttore narrativo del titolo, ha parlato infatti dell’isola fittizia di Yara che farà da sfondo alle vicende del gioco spiegando che la principale ispirazione proviene da Cuba e dal suo storico conflitto politico.
Yara is a living, breathing world. Listen as our Narrative Director @Navface speaks about the inspiration behind this island frozen in time.#FarCry6 pic.twitter.com/IzM5glVw1i
— Far Cry (@FarCrygame) June 21, 2021
Far Cry 6, come trovarsi a Cuba negli anni del suo isolamento
Nel corso di un breve intervento pubblicato su Twitter e che potrai trovare sopra questo paragrafo, Khavari non usa mezzi termini e spiega che esplorare e vivere Yara sarà come trovarsi a Cuba nei lunghi anni del suo isolamento forzato. Ci troveremo quindi a combattere e a sentirci parte di un’isola tagliata fuori dal mondo esterno, come se fosse “congelata nel tempo” con effetti che avranno ripercussioni anche sul gameplay.
In che modo? Saremo letteralmente costretti a improvvisare per sopravvivere: l’isolamento forzato non ci metterà infatti a disposizione le migliori tecnologie presenti sul resto del pianeta. Per questa ragione saremo letteralmente obbligati a usare l’intelletto e capire come sfruttare le varie situazioni e l’ambiente a nostro vantaggio per non essere sopraffatti dagli avversari.
Far Cry 6 è atteso il 7 ottobre per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Google Stadia.