Nei documenti prodotti da Ubisoft in cui si consulta l’ultimo resoconto finanziario la software house conferma i timori di molti sul rinvio dell’amato sparatutto open-world Far Cry 6 previsto inizialmente per febbraio del 2021.
Daniel Ahmad ha anticipato i contenuti dell’ultimo report finanziario, evidenziando un messaggio sulle tempistiche del lancio di futuri giochi: “I nostri obiettivi rimangono invariati per l’anno fiscale 2020-2021 rispetto alle previsioni di maggio, nonostante lo spostamento dell’anno fiscale di Far Cry 6 e Rainbow Six Quaratine all’anno fiscale 2021-2022-“
Sempre considerando le dichiarazioni fatte da Ahmad, Ubisoft dichiara che questo rinvio servirà a sfruttare il pieno potenziale dei titoli in un contesto globale di sfide di produzione.
A questo punto la commercializzazione di Far Cry 6 e Rainbow Six Quaratine avverrà ufficialmente tra aprile 2021 e fine marzo 2022. Sicuramente l’azienda francese chiarirà ulteriormente le sue intenzioni tramite gli Ubisoft Direct.
Far Cry 6 e Rainbow Six Quarantine sono entrati nella rosa, insieme a Cyberpunk 2077, che hanno subito rinvii proprio a ridosso delle uscite delle console di nuova generazione e l’inizio di un nuovo anno per l’azienda videoludica. Sicuramente sono scelte che non avranno grosse ripercussioni per le software house, ma sicuramente creerà movimento tra il pubblico che sogna ad occhi aperti ogni volta che un nuovo titolo o capitolo di una saga viene presentato.
Se la scelta di rinviare un titolo significa poter lavorare sul suo sviluppo in maniera accurata non possono esserci obiezioni, ma comunque crea scontento e un ulteriore carico di brutte notizie in un momento pessimo a livello globale.