Si parla già da tempo di Far Cry 7 come un episodio destinato a segnare una distinzione netta rispetto gli altri capitoli della serie. Dan Hay, produttore esecutivo del franchise da oltre 10 anni, ha lasciato infatti Ubisoft aprendo diverse speculazioni su quello che sarà adesso il futuro del marchio. Tra queste, c’è quella lanciata dal giornalista e insider Jeff Grubb, il quale afferma che intenzione di Ubisoft sia quella di adottare un modello live service simile a quello di Assassin’s Creed Infinity.
Far Cry 7: un “contenitore” di nuove storie
Sappiamo infatti che per la saga degli assassini Ubisoft ha pensato a un sistema “contenitore” in cui convergeranno diverse storie inedite e altro materiale. In che forma tutto questo avverrà è ancora impossibile saperlo: l’unica certezza è che Infinity non sarà un progetto free-to-play, dunque per accedere alle novità sarà necessario pagare un prezzo.
Qualcosa di simile pare avverrà proprio con Far Cry 7, anche se si tratta di un discorso assai prematuro: Ubisoft ha solo recentemente lanciato Far Cry 6 con l’intenzione di supportare il gioco nel tempo con diversi aggiornamenti e DLC. Le prime ufficialità in tal senso potrebbero arrivare quindi solo tra qualche anno e presumibilmente dopo aver valutato la misura e i risultati ottenuti da Assassin’s Creed Infinity.
Per quanto riguarda il futuro di Dan Hay, invece, si sa solo che andrà ad affrontare una nuova sfida professionale. Dove e con chi lo scopriremo presumibilmente a breve.