Negli ultimi anni, le voci su Far Cry 7 si sono susseguite, e, sebbene Ubisoft non lo abbia ancora annunciato ufficialmente, la serie sembra destinata a continuare. Ora, notizie provenienti da un insider piuttosto affidabile suggeriscono un cambio radicale per il prossimo capitolo, che potrebbe differenziarsi notevolmente dai suoi predecessori.
Far Cry 7 e la situazione attuale di Ubisoft
La serie Far Cry ha sempre goduto di una discreta popolarità. Se i primi capitoli, fino a Far Cry 2, erano considerati buoni giochi, con Far Cry 3 la saga ha raggiunto una svolta importante, diventando uno dei franchise più rilevanti di Ubisoft. Tuttavia, l’azienda francese non sta attraversando un periodo semplice, come dimostrato dalla recente chiusura di XDefiant e dal rinvio di Assassin’s Creed Shadows.
Nel 2023, Tom Henderson ha pubblicato diversi report sulla serie Far Cry. Secondo le sue fonti, ci sarebbero attualmente due giochi in sviluppo, entrambi inizialmente concepiti come un unico titolo con il nome in codice Talisker. Ad oggi, i due progetti sono stati separati: il prossimo titolo principale ha il nome in codice Blackbird ( Far Cry 7), mentre uno sparatutto basato sull’estrazione è noto come Maverick. Entrambi i giochi sono ancora in fase di sviluppo, ma le loro date di uscita interne sono state rinviate dal 2025 al 2026 a causa di difficoltà nello sviluppo.
Dettagli non confermati su Far Cry 7 e lo spin-off
Per semplificare lo sviluppo, Ubisoft Montreal ha deciso di passare dal motore grafico Dunia a Snowdrop. Entrambi i giochi, Blackbird e Maverick, si discosteranno dalla tradizionale “formula Far Cry”. Maverick sarà ambientato nella natura selvaggia dell’Alaska, dove i giocatori dovranno lottare per sopravvivere contro altri giocatori, animali feroci e condizioni climatiche estreme.
Blackbird, che dovrebbe essere il tanto atteso Far Cry 7, propone un gioco incentrato sulla narrativa: il giocatore dovrà salvare la propria famiglia, rapita da una setta cospirazionista che conduce esperimenti allucinogeni su animali e bambini.
Un elemento distintivo è il timer in tempo reale: si avranno 24 ore reali (72 ore nel gioco) per completare la missione, con il tempo scandito da un orologio al polso del protagonista. Oltre al cambio strutturale del gameplay, entrambi i titoli hanno subito una revisione dei sistemi di movimento, introducendo meccaniche come lo sprint tattico, lo scivolamento, il salto e altre azioni che renderanno l’esperienza più dinamica.
Secondo le indiscrezioni, Ubisoft Montreal e i suoi studi di supporto sono ottimisti riguardo allo sviluppo di Blackbird. Tuttavia, ci sarebbero alcune preoccupazioni sul futuro di Maverick, soprattutto alla luce dei recenti problemi interni a Ubisoft. Al momento, queste informazioni vanno prese come rumor non confermati, sebbene la fonte abbia dimostrato in passato un’elevata affidabilità. In attesa di ulteriori aggiornamenti e di un annuncio ufficiale da parte di Ubisoft.