Far Cry: New Dawn svela alcuni suoi nuovi dettagli attraverso due video pubblicati da Ubisoft. Uno è il trailer della storia, l’altro è invece un approfondimento nel quale vengono rivelati i nemici, gli animali che si possono trovare nel gioco e gli scenari che faranno da contorno.
La trama di Far Cry New Dawn si svolge 17 anni dopo una catastrofe nucleare che ha sterminato quasi ogni forma di vita, ma dalle ceneri, la civiltà inizia a riemergere in un mondo totalmente cambiato. Si creano quindi fazioni contrapposte, tra le quali i Guerrieri della Strada, capeggiati dalle gemelle Mickey e Lou, che si spostano da un luogo all’altro per razziarlo e rubare alla povera gente tutte le risorse disponibili. Il nostro scopo ovviamente, sarà quello di correre in soccorso dei sopravvissuti che cercano di sopravvivere con le loro forze contro la catastrofe e contro i Guerrieri della Strada.
Insomma, la classica storia trita e ritrita di uno scenario apocalittico già devastato dal disastro nucleare, dove bande di predoni e criminali a piede libero opprimono la gente onesta che cerca di sopravvivere. Mi verrebbe da nominare giochi che riprendono questo stile, come Borderlands, Fallout, Rage e tanti altri ancora, ma siccome sono vecchio, dico che quelli appena nominati hanno copiato da Ken il Guerriero (e si, io non dico Hokuto no Ken, perché quando ero piccolo e guardavo Kenhiro, gli “anime” si chiamavano semplicemente cartoni animati).
Comunque sia, nel prossimo capitolo della saga di Far Cry, impersoneremo l’ultima speranza per Hope County, andando in giro per aiutare la comunità a crescere e armarsi, partiremo per delle spedizioni, stringeremo alleanze e guideremo le sorti dell’ultima battaglia per la sopravvivenza … Non vorrei ripetermi, ma proprio come in Ken il Guerriero.
Se siete curiosi e volete saperne di più, date uno sguardo ai due video e già che ci siete, se non l’avete ancora fatto, recuperate Ken il Guerriero. Ne vale la pena.
“Far Cry: New Dawn ha rivelato dunque nuovi elementi e pare tutto fuorché un’idea originale”. Mi hai letto nel pensiero.