“Ora basta, mollo tutto e mi apro una fattoria…DIGITALE!”.
Se almeno una volta nella vita hai pensato una cosa del genere, Farm Manager 2022 è il titolo videoludico pronto a realizzare il tuo sogno! Sviluppato e pubblicato da Cleversan Games e Ultimate Games, l’annuale titolo gestionale che ci metterà al comando di una fattoria è finalmente sbarcato anche su console (in questa recensione, abbiamo provato la versione Xbox One giocata su Xbox Series X). Pronto a scoprire se la dura vita di campagna fa per te? Allora resta con noi in questa recensione di Farm Manager 2022.
Farm Manager 2022: comparto tecnico economico ma funzionale!
Partiamo subito dall’elemento che salta subito all’occhio di ogni giocatore una volta avviata una qualunque partita a Farm Manager 2022: il comparto tecnico decisamente non eccelso. Certo, non è assolutamente legittimo aspettarsi di più da un titolo venduto, almeno in digitale, a soli 15,49€, il quale occuperà sulla tua console non più di 3,2GB di spazio.
C’è da dire che questo capitolo non si distacca per nulla dal predecessore (quello targato 2021) in termini di grafica, rendendosi, di fatto, più simile ad un aggiornamento che ad un vero e proprio nuovo gioco. Tutto questo però non rende Farm Manager 2022 brutto da vedere dal punto di vista estetico, anzi, per il costo a cui viene offerto, siamo anche di fronte ad un titolo visivamente gradevole.
Gli edifici, le strade, gli animali, gli attrezzi agricoli ed altri elementi sono ben distinti tra loro (con le ovvie compenetrazione del caso) e, almeno nelle prime fasi di gioco, sarà molto sfizioso zoomare al massimo per vedere i piccoli dettagli dei modellini poligonali ricostruiti.
Senza infamia e senza lode il comparto sonoro, anch’esso funzionale ai fini del gioco, capace di riprodurre diversi motivetti musicali ed altrettanti rumori ambientali. Niente di esaltante e/o innovativo, ma, oltre al fatto che la produzione di Farm Manager 2022 non mirava a questo, non se ne sente nemmeno il bisogno, dovendo concentrarsi sulla gestione del nostro impero agricolo.
Una gestione complessa…e complicata!
No! Farm Manager 2022 non è pensato per essere un titolo accessibile. Anche approcciandoti subito al tutorial (cosa che, più di essere un consiglio, è praticamente un obbligo), verrai travolto da una valanga di menù e sottomenù, schermate di compravendita, assunzione del personale, assegnazione dei turni di lavoro e chi più ne ha più ne metta.
Il comparto gestionale del titolo è molto profondo, mettendoti al comando di praticamente ogni scelta possibile all’interno della tua fattoria: dovrai scegliere quali animali comprare e quale cibo far loro mangiare, così come sarà tuo compito comprare i giusti macchinari per coltivare i diversi tipi di sementi in diversi sotto-tipi di terreni coltivabili etc.etc.
Descrivere la complessità di questo titolo risulta essere estremamente difficile, basti pensare che il solo tutorial non è in grado di svelarti tutte le meccaniche di gioco (ed, in alcuni casi, neanche i comandi base). Una volta terminato quest’ultimo, infatti, sarebbe opportuno affrontare la campagna (una sorta di tutorial 2.0), e solo al suo completamente, lanciarti nella modalità libera, vero fulcro creativo di farm Manager 2022.
Piccola menzione alla modalità scenario, definibile quasi come un tutorial 3.0, la quale ti darà l’opportunità di approfondire ancor più nello specifico alcuni elementi del gioco, come le diverse tipologie di macchinari ed il loro utilizzo, oppure il commercio dei prodotti agrigoli.
Un titolo semplice, con poche cose fuori posto
Non c’è molto da dire su di un titolo come Farm Manager 2022, o meglio, non vi è molto da recensire: messo da parte il comparto tecnico, che, come detto, si toglie anche delle piccole soddisfazioni se messo in relazione al suo costo di produzione, la vera esperienza di gioco esce fuori solo una volta che il titolo è stato ben compreso dal giocatore; forse proprio in questo si ritrova il principale difetto di questo simulatore-gestionale.
Anche dopo aver completato i vari tutorial, siano essi introduttivi o avanzati, non saremo mai in pieno controllo delle meccaniche di gioco. Alla fine, saranno i nostri errori, e gli infiniti tentativi a vuoto, i nostri migliori maestri. Questo non rende Farm Manager 2022 un titolo frustrante, ma sicuramente non è un prodotto da vivere “mordi e fuggi”.
Necessiterai di tempo per comprenderlo a fondo e, sebbene il fallimento ai fini dell’apprendimento sembra più il frutto della negligenza degli sviluppatori, che non una vera e propria scelta di gameplay, con un piccolo sforzo riuscirai a trovarne il lato soddisfacente (anche se alcune piccolezze, come la compravendita delle materie prime, poteva essere meglio ottimizzata per velocizzare il procedimento).
Infine, una piccola precisazione: diversamente da altri titoli dello stesso genere, Farm Manager 2022 non prevede l’interazione diretta con la fattoria (in breve, non verrai mai messo al comando di un trattore), limitandosi a fornirti una visuale isometrica per gestire al meglio il territorio in tuo possesso.