Ferragosto si avvicina. Non so tu, ma per me, da buon abruzzese quale sono, queste occasioni sono traducibili in una ed una sola maniera: arrosticini! Non è ammesso altro tipo di carne, forse solo salsicce per i più hipster. E guai, dico GUAI, a chiamarli “spiedini”. Giuro, ti vengo sotto casa a cavallo di una pecora.
Ma vabbè, chiudo qui la digressione sul cibo, altrimenti questo articolo finirebbe per chiamarsi “marchigiani maledetti che li chiamate spiedini e li servite nei piatti” e penso mi caccerebbero dalla redazione o, ancora peggio, mi costringerebbero ad aprire una sezione dedicata alla gastronomia all’interno del sito
Indipendentemente dall’estrazione geografica di cui fai parte, credo che ovunque, durante queste festività, ci sia sempre una demarcazione netta dei ruoli all’interno di pranzi/cene/cibotuttoilgiorno, ovvero fra poveri disgraziati addetti alla cucina e boriosi buoni a nulla che, armandosi del pretesto di aver pagato la quota per la spesa, non fanno altro che ripetere “Quando si mangia?!” manco fossero tutti Ciuchino in Shrek 2.
Se, come nel mio caso, si è anche addetti alla brace e si sta cercando di accendere la carbonella sventagliando come un forsennato un piattino di plast… di carta, la situazione potrebbe sfuggire di mano e finire sulla cronaca nera.
Quindi, come ovviare a questi problemi? Semplice. Fai come fanno i genitori degeneri quando spalmano il proprio pargolo davanti ad un tablet con in riproduzione una playlist infinita di teletubbies. Dagli in mano una Switch e propinagli i giochi che sto per suggerirti. Tranquillo andranno bene anche per chi ti risponderà: “ma questa pleistescion è piccolissima!”.
Non hai una Switch, ma hai solo una PlayStation 4 e passerai le feste in casa con gli amici? Niente paura. Scorri oltre la lista di esclusive Switch e ne troverai qualcuno dedicato alla console Sony, ma devo avvertirti che il livello di adattabilità per i non-giocatori inevitabilmente calerà.
Bando ad ulteriori indugi e vediamo insieme i perfetti party game su Nintendo Switch adatti a chiunque.
Mario Kart 8 Deluxe (Switch)
L’idraulico più famoso al mondo sarà molto presente all’interno di questa lista, ti avverto. Ma d’altronde è ineluttabile. I titoli confezionati da Nintendo si adattano benissimo anche ad un pubblico meno avvezzo a tenere un controller in mano e riescono, in pochi minuti, a far digerire comandi e meccaniche a quasi tutti.
Mario Kart, in particolare, di fronte alla prova dei “non addetti ai lavori” direi che in un paio d’ore di difficoltà settata a 50cc accende la competitività. In alternativa, è caldamente consigliato il remake di Crash Team Racing, disponibile anche su PlayStation 4. Come sempre, lo trovi su Amazon.
Super Smash Bros. Ultimate (Switch)
I picchiaduro si prestano molto bene come party game. Addirittura titoli come Tekken, a differenza di uno Street Fighter ad esempio, hanno basato la propria struttura sul concetto di “easy to play, hard to master” risultando molto digeribile anche alla prima partita. Ma, all’interno della macrocategoria dei picchiaduro, forse i brawler sono quelli che riescono ad incarnare meglio questa filosofia e Smash è da sempre sia porta bandiera che massimo esponente.
Un gioco praticamente perfetto, adatto sia a partite fra nabbi, con tutti i power up attivati, che in un contesto competitivo da esports. Anche stavolta, ecco il link Amazon.
Super Mario Party (Switch)
Non si può stilare una lista di party game senza l’esponente per eccellenza. Super Mario Party, sbarcato su Switch con l’ennesima riedizione, altro non è che un mega gioco dell’oca intervallato da minigiochi simpatichini. Comprendi bene che nel momento in cui l’unica cosa da fare con il joycon in mano è agitare o utilizzare due tasti in croce, penso che anche tua nonna sia in grado di giocare a questo titolo. Devo aggiungere altro? Forse solo il link per l’acquisto.
1-2-Switch (Switch)
Altro giro, altro giochino innocente da far provare alle feste. Se posso permettermi, 1-2-Switch esprime il meglio di sè di fronte ad un pubblico ubriaco, non pesantemente ubriaco (attenzione), altrimenti potresti rischiare di dover spendere 70 carte per ricomprare dei nuovi joycon.
Quindi, se anche tu stesso non sei nel pieno delle tue facoltà mentali, lo sconsiglio vivamente. Si ride, si scherza, si producono decine di clip da riguardare giovialmente in futuro di persone che urlano agitando le braccia, ma occhio: controllare che i laccetti di sicurezza dei controller siano sempre saldamente allacciati. Anche questo lo trovi su Amazon.
51 Worldwide Games (Switch)
Il titolo più giovine di questa lista, invece, è molto settoriale. Avrai ben capito che finora sto cercando, più che consigliare i “migliori party game” in generale, di indicare il gioco giusto per il determinato tipo di pubblico e il determinato contesto. 51 Worldwide Game, come si evince dal titolo, altro non è che una raccolta di board game adatti a tutte le età, ma non a tutte le situazioni.
Se 1-2-Switch è più indicato un pubblico ubriaco, questo è un gioco da tirare fuori solo di fronte ad un gruppo di intellettuali con la puzza sotto il naso. Quando l’atmosfera è abbastanza tranquilla, riesce a regalare delle grandi soddisfazioni senza ostacolare eventuali conversazioni durante la partita. Anche stavolta, Amazon è tuo amico.
Ringfit Adventure (Switch)
https://youtu.be/wvHELogbm2E
Menzione d’onore per l’erede spirituale di Wii Fit. Quale miglior modo per stimolare l’appetito se non facendo un po’ di attività fisica prima di fiondarsi sul banchetto ed ingozzarsi, come maiali famelici, di qualsiasi cosa sia presente sul tavolo (tovaglioli compresi)? Se non lo sapessi, Ring Fit non offre solo un discreto programma di allenamento quotidiano (sul serio, funziona perfettamente, provato sui miei rotoli di ciccia), ma ha anche una degna raccolta di minigiochi stile Mario Party con cui sfidarsi a suon di addominali con gli amici.
Le prese in giro non mancheranno, stai tranquillo. Inoltre, con l’ultimo aggiornamento, è stata aggiunta anche una modalità da rhythm game, un po’ povera di brani, ma comunque abbastanza divertente. Ecco il link Amazon.
Trials Rising (Switch – PlayStation 4)
Terminate le esclusive di casa Nintendo, cominciamo l’avvicinamento a PlayStation 4 elencando dapprima qualche titolo multipiattafoma disponibile su entrambe le console. Devo avvertirti però, come avevo anticipato in premessa, che d’ora in poi i giochi proposti presuppongono una certa dimestichezza con il controller, quindi possiamo escludere le nonne dal target.
La serie Trials, nata da un palese plagio di certi titoli mobile circolanti nel periodo 2008-2010 su App Store e Play Store, è arrivata ad una maturità sconvolgente, proponendo dei circuiti sempre più fuori di testa. Rimane un titolo molto tecnico se si vogliono padroneggiare i circuiti dalla difficoltà più elevata, ma che ben si adatta anche ai neofiti se si scelgono tracciati dalla difficoltà più facile.
Qui ho piazzato l’ultima versione, Rising, ma in alternativa sono caldamente consigliati i vecchi capitoli, come Fusion che ormai puoi trovare su tutti gli store a pochi spiccioli, o anche lo spin off dedicato a Far Cry Blood Dragon che aggiunge anche delle divertenti meccaniche da run ‘n gun ai tracciati. Si trova su Amazon a poco prezzo.
Overcooked (Switch – PlayStation 4)
Se finora i giochi proposti erano prevalentemente competitivi, adesso è giusto dare un po’ di spazio anche al frangente opposto, i cooperativi. E voglio iniziare, in linea con la ridicola premessa all’inizio dell’articolo, con un gioco a tema gastronomico. Overcooked, già dalla prima partita, mi ha lasciato piacevolmente colpito. Se hai mai visto qualche puntata di Hell’s Kitchen, saprai da te che confusione e guerriglia si può creare all’interno di una cucina di un ristorante. Bene.
Fra urla e imprecazioni non sarà per nulla facile coordinare i tuoi compagni e riuscire a consegnare anche solo una comanda. Nel momento in cui, però, si prende dimestichezza con i comandi (un pochino ostici, devo dire), le cose cominceranno a girare nel verso giusto e, in balia di cucina in fiamme, nastri trasportatori, topi che rubano gli ingredienti, risulterà molto appagante riuscire a servire i clienti del locale. Su Amazon c’è un bundle con il primo e il secondo.
Lovers in a Dangerous Space Time (Switch – PlayStation 4)
Lovers in a Dangerous Space Time è molto infido. All’apparenza può sembrare un gioco carino e coccoloso, ma basta prendere in mano il controller per realizzare quanto sia bastardo e difficile in realtà. Fino a 4 giocatori in locale dovranno pilotare una nave spaziale dividendosi i vari comandi all’interno (fra timone, scudo energetico, e torrette) per destreggiarsi fra i vari nemici che tenteranno di distruggerli e rapire dei poveri coniglietti.
Un gioco molto semplice nelle meccaniche, ma che regala, esattamente come Overcooked, molta soddisfazione nel momento in cui gli ingranaggi della squadra iniziano a girare.
Human Fall Flat (Switch – PlayStation 4)
Spopolato su Twitch, Human Fall Flat deve interamente la sua fama al popolo degli streamer. Alle prese con questo gioco, possiamo tornare a reintrodurre un po’ di alcool in circolo. Poco però, altrimenti rischi di non superare neanche il primo livello. Sostanzialmente è una sorta di “escape room” cooperativo in cui controllare dei rigidi pupazzi di gomma.
E basta. Sì perchè è molto difficile riuscire a descrivere perfettamente la natura di questo gioco e rischieremmo di rimanere qui fino a domani mattina. A volte delle immagini valgono più di mille parole, quindi, se ancora non lo conosci, ti consiglio di vedere il trailer qui sopra.
Gang Beast (PlayStation 4)
Prendi il paragrafo precedente su Human Fall Flat e, letteralmente, copia e incollalo sotto Gang Beast. Stessa struttura nelle meccaniche, ma modalità differenti. Invece di “escape room”, abbiamo una royal rumble demenziale in cui più giocatori si affrontano l’uno contro l’altro, in questa sorta di brawler atipico, o cooperano contro la CPU. Se accompagnato da fiumi di birra, questo gioco riuscirà a stenderti dalle risate. Provare per credere. Anche stavolta il gioco è a prezzo budget.
Guitar Hero Live (PlayStation 4)
Ad oggi, la casa di sviluppo è morta e sepolta e la serie Guitar Hero soppressa. Ed è per questo che mi sento in dovere, da appassionato sfegatato, di tributargli un posto in questa lista. Da sempre disprezzato per essere “il rhythm game per nabbi”, tutti i capitoli della serie mi hanno accompagnato durante le estati fin dal 2006. Sì, mi rendo conto che c’entra poco all’interno della categoria “party game ed associati”, ma oltre che per una questione puramente affettiva, ho notato negli anni che, se tirato fuori durante una festa, suscita sempre molto interesse.
Anche chi non ha mai tenuto in mano uno strumento in vita sua è inspiegabilmente attratto da quell’accrocco in plastica. Fra i gamer suscita solo stizza e derisione, ma se hai ospiti, come li ho chiamati prima, “non addetti ai lavori”, posso assicurarti che riscuote un sacco di successo.
Qui ho inserito l’ultimo capitolo perchè è ancora facilmente acquistabile (ad una cifra ridicola, aggiungo), ma anche i precedenti non sono da meno. O in alternativa, se stai in fissa con Green Day, ACDC o Aerosmith, dal lato del rivale Rock Band, puoi trovare dei titoli dedicati completamente a questi gruppi. Su Amazon trovi l’edizione con la chitarra in bundle.
Playroom VR (PlayStation 4)
Dulcis in fundo, devo riservare almeno uno slot, se parliamo della console Sony, ad un titolo VR. Premetto che se hai un PlayStation VR in casa, qualsiasi gioco inserisci, riuscirà a stupire e fare presa sulle masse. Se ce l’hai, sono convinto che possiedi anche PlayStation VR Worlds, ragion per cui basta un minigioco qualunque al suo interno per scaldare gli animi. Ma, paradossalmente, il gioco che ritengo perfetto in ambito PSVR da giocare in compagnia è gratuito sul PlayStation Store, ovvero Playroom VR.
Confezionato magistralmente da Japan Studio, offre tutt’ora la miglior resa grafica per il visore meno potente sul mercato. Inoltre la raccolta di minigiochi al suo interno, di cui la maggior parte in multiplayer locale, dove una sola persona indossa il visore e gli altri agiscono tramite controller, sono tra i più divertenti e giocosi che visto finora in questa categoria.
Beh dai, almeno dopo aver speso 300€ per il visore, sapere che uno dei giochi migliori per la periferica è gratis, conforta un po’ l’anima (e il portafoglio). Un pò costosetto, ma ecco il bundle completo.
Space Team (iOS – Android)
Concludo questa rassegna con una piccola chicca extra. Ferragosto tocca passarlo all’aperto fuori casa, magari in riva al lago o in spiaggia, quindi non si ha una PlayStation 4 a portata di mano o, più semplicemente non ti fidi a portare con te la Switch? Niente paura, ho la soluzione per te.
Scoperto quasi per caso, questo giochino mobile mi ha salvato un’infinità di serate dalla noia, anche in compagnia di non-videogiocatori. Cercherò di spiegarne il funzionamento nella maniera più semplice e precisa possibile, poichè neanche da trailer e video si intuisce perfettamente la dinamica di gioco.
L’app è gratuita sia su App Store che Play Store e si può giocare fino ad 8. Una volta scaricata ed avviata, il gioco chiederà l’abilitazione del bluetooth per collegare tutti gli smartphone dei partecipanti. Una volta entrati tutti nella lobby, inizia la partita. Insieme, esattamente come in Lovers, dovrete condurre una nave spaziale a destinazione il più incolume possibile, superando ostacoli quali malfunzionamenti, asteroidi e buchi neri.
Il gameplay è molto semplice: tutti i giocatori hanno davanti a sè una serie di comandi dai nomi più improponibili, con vari pulsanti e leve. Ciclicamente, ad ogni giocatore comparirà un’azione da eseguire su un comando casuale. “Semplice” dirai. Sbagliato. La difficoltà sta nel fatto che l’azione da eseguire comparsa sul tuo schermo non è detto si riferisca ad un comando che vedi nella tua personale plancia di comando, ma molto spesso è sul telefono di un altro giocatore.
Quindi adesso chiudi gli occhi ed immagina 8 persone che urlano come pazzi “TURBO AVVITATORE A 1”, “MESCOLARE IL COCKTAIL”, “CHIUDERE I BOCCAPORTI” o “CHIAMARE L’IDRAULICO”. Per me questo è poesia. Spero di aver reso l’idea, ma in ogni caso l’app è gratis, provare non costa nulla.
Spero di aver lasciato qualche spunto per le feste che si avvicinano e, se sei possessore Xbox, ti aspetto a braccia aperte nei commenti per insulti e minacce di morte.