Nel corso degli ultimi anni, la serie FIFA di Electronic Arts è stata oggetto di numerose indagini in Europa. Diversi paesi sono preoccupati che la modalità di punta del gioco, ovvero Ultimate Team, sia essenzialmente un gioco d’azzardo e stanno intraprendendo azioni in merito.
Sony dovrà rimborsare i clienti per FIFA Ultimate Team
Uno degli esempi più famosi è il Belgio, ma all’inizio di quest’anno anche un tribunale austriaco ha stabilito che il mercato dei pacchetti di carte Ultimate Team di FIFA costituisce un gioco d’azzardo illegale. In quel momento non si è dato molto risalto a tale decisione, tuttavia un rapporto del sito tedesco Gamesmarkt rivela che Sony non ha presentato appello e che questa sentenza ora avrà un costo.
Non è possibile pubblicare i dettagli specifici del caso per il pubblico, ma Gamesmarkt riporta che Sony dovrà rimborsare al querelante nel caso del 2022 la somma di € 336,26. Potrebbe sembrare una cifra insignificante, ma è solo un costo iniziale; lo studio legale Padronus, che ha presentato la causa, afferma di avere diverse centinaia di altri clienti in attesa di un rimborso.
Alla luce della sentenza emessa in questo primo caso, ora esiste un precedente che potrebbe portare a ulteriori rimborsi. La domanda che sorge spontanea è: perché è Sony a dover effettuare questi rimborsi anziché Electronic Arts, ovvero gli sviluppatori e gli editori effettivi del gioco? La ragione è che le transazioni coinvolte in questo caso specifico sono state effettuate sul PlayStation Store, rendendo Sony responsabile.
Tuttavia, considerata la decisione del tribunale, ci si potrebbe aspettare che le stesse regole verranno applicate alle vendite del gioco, compresi i pacchetti di FIFA Ultimate Team, su tutte le altre piattaforme in cui è disponibile, come Xbox e PC.
Ultimate Team di FIFA è una modalità online estremamente popolare in cui gli utenti aprono pacchetti di carte virtuali e possono aggiungere i giocatori casualmente inseriti alla propria squadra. La principale preoccupazione dei governi riguarda il fatto che si paghi per ottenere questi mazzi di carte e che il loro contenuto sia casuale e sconosciuto al giocatore. È proprio questa caratteristica che ha spinto molti governi a considerare tale pratica come un gioco d’azzardo o a prendere seriamente in considerazione questa possibilità.
Vedremo se nel prossimo gioco di calcio di Electronic Arts verrà messa una modalità simile ad Ultimate Team, visto che FIFA 23 sarà l’ultimo titolo, con questo nome, ad essere creato dal gigante americano