Se hai sempre voluto comprare delle cuffie da gaming di qualità, ma il pensare di dover spendere una fortuna ti ha sempre fermato, le Fifine Ampligame H6 sono qui per correre in tuo aiuto. Parliamo di cuffie da gaming molto buone sia come materiali ed ergonomia, sia come qualità audio, quest’ultima davvero ottima grazie soprattutto al suo virtual surround 7.1, che troviamo abbondantemente sotto i 50 euro di costo. Abbiamo avuto la fortuna di poterle testare a lungo, e il risultato è stato davvero ottimale.
Confezione e Unboxing
Le Fifine Ampligame H6 si presentano già benissimo grazie alla loro confezione, caratterizzata da colori vivaci e dimensioni ridotte, ma che fa inquadrare subito il tipo di prodotto che abbiamo di fronte. Aperta la confezione, quasi totalmente senza componenti di plastica, le uniche cose che troveremo al suo interno saranno appunto le Fifine Ampligame H6 e un manuale di istruzioni, piccolo ma esaustivo, scritto solamente in lingua inglese. Questo però non risulta essere un problema, perché vista la natura plug and play del prodotto, il suo utilizzo sarà rapido e intuitivo.
Tolte dalla confezione, le Fifine Ampligame H6 si presentano egregiamente alla prova con mano. I materiali sono di ottima fattura, e i padiglioni nel quale vanno inserite le orecchie, risultano delle giuste dimensioni per accoglierle al loro interno, risultando confortevoli anche dopo diverse ore di utilizzo consecutive. Il microfono ha una buona mobilità e l’arco superiore che poggia sulla testa, è molto morbido e non causa nessun tipo di fastidio.
Le Fifine Ampligame H6 si presentano in 3 colorazioni diverse, ovvero nero, rosa e quelle da noi recensite, bianche.
Un sonoro preciso e pulito
Una volta indossate le cuffie, la prima sensazione positiva che si riscontra è quella offerta dai padiglioni, i quali riescono a coprire per bene l’orecchio e al contempo isolarci in maniera molto buona dai rumori esterni, fattore che aumenta il fattore coinvolgimento durante il gioco.
Passiamo adesso al punto forte, ovvero la qualità audio delle Fifine Ampligame H6. Il virtual surround 7.1, attivabile tramite una semplice pressione della pulsantiera integrata (ne parliamo tra poco), si comporta in maniera eccelsa con ogni tipologia di gioco, da quelli multiplayer, ai competitivi, passando per il single player; queste cuffie risultano sempre adatte in ogni occasione.
Testate su Modern Warfare 2, le Fifine Ampligame H6 scandiscono con precisione la direzione dei suoni, siano essi passi nemici o altro, e chi gioca competitivo su titoli del genere, sa benissimo quanto questo possa fare la differenza in game. Inoltre ogni suono risulta “separato” dagli altri, pulito e chiaro da distinguere. Veicoli che ci passano vicino, in aria, da dietro, saranno tutti perfettamente distinguibili.
Provate anche con titoli come Resident Evil 4 Remake, le Fifine Ampligame H6 aiutano ad aumentare il coinvolgimento dato dal titolo sempre grazie alla loro pulizia audio e il fantastico virtual surround 7.1.
Uno strumento utilissimo per queste cuffie, è rappresentato dalla pulsantiera collegata al loro cavo, nella quale troviamo in maniera semplicistica, un grosso pulsante con la dicitura 7.1, il quale ovviamente servirà ad attivare e disattivare il virtual surround, un testo EQ, ovvero l’equalizzatore, che ci permetterà di scegliere rapidamente fra 3 modalità preimpostate di suono, ovvero musica, gioco e film, e l’immancabile selettore on e off per il microfono.
E se anche l’occhio vuole la sua parte, queste cuffie non si fanno mancare niente, offrendo luci RGB su entrambi i padiglioni. L’unico appunto che mi sento di fare alle cuffie Fifine Ampligame H6, che in realtà non è neanche un difetto, è la mancanza del classico Jack audio, sostituito da una semplice USB, le quale può sì essere inserita direttamente nella PlayStation, PC e varie, ma con il compromesso di non poter giocare da distanze maggiori della lunghezza del cavo.