Fights in Tight Spaces è un gioco di carte basato sul combattimento a turni sviluppato dallo studio indipendente britannico Ground Shatter e pubblicato da Mode 7. Fights in tight spaces è disponibile in anteprima su Xbox One, Xbox Series X|S e per PC su Steam. Se vuoi provare le prime fasi del gioco, è disponibile il prologo gratuitamente su entrambi gli store. Il titolo è stato rilasciato in accesso anticipato il 24 febbraio 2021 e secondo gli sviluppatori lo sviluppo sarà completato all’incirca in un anno. In questa anteprima abbiamo raccolto le nostre prime impressioni sulla versione di Steam.
Fights in tight spaces: sfodera le tue carte migliori
In Fights in tight spaces vestiremo i panni di un agente segreto appartenente alla Sezione Undici, una divisione dei servizi segreti nata per sgominare le organizzazioni criminali a suon di cazzotti. In qualità di agente operativo della Sezione Undici saremo chiamati a fronteggiare diverse organizzazioni criminali a partire da una gang che sta seminando il panico nel Nord Europa.
Armati solo dei nostri pugni dovremo sfruttare le nostre abilità di combattimento corpo a corpo per far fronte ai nemici. Per portare a termine il nostro incarico dovremo seguire un percorso caratterizzato da diverse aree in ognuna delle quali avrà luogo un combattimento. Faranno da sfondo alle nostre zuffe stretti vicoli, bar, spogliatoi o cucine, tutti luoghi in cui ci sarà poca libertà di movimento e nessuna via di fuga.
I combattimenti in Fights in tight spaces saranno a turni e le nostre azioni saranno determinate dalle carte che avremo in mano in quel turno e sceglieremo di giocare. Quando saremo inviati in missione sarà nostro compito scegliere un mazzo di carte che caratterizzerà il nostro stile di combattimento che potrà essere incentrato sull’attacco, la difesa o una via di mezzo tra i due.
Ogni area di combattimento è definita da una griglia e ogni volta che entreremo in una stanza ci troveremo in una casella prestabilita, mentre intorno a noi ci saranno già un numero variabile di nemici. Per completare una stanza dovremo affrontare i nemici già presenti e quelli che compariranno successivamente. Se riusciremo nell’intento potremo scegliere il percorso da seguire e, quindi, la stanza successiva da affrontare. Nel caso in cui venissimo sconfitti, invece, dovremo ripetere l’intera missione daccapo.
Ogni turno si apre con una mano di carte, pescate casualmente, che ci permetteranno di eseguire spostamenti, attacchi o mosse difensive. Alcune carte hanno un costo di utilizzo, indicato come Momentum, mentre altre richiedono un numero minimo di Combo per essere giocate. Ci sono poi anche carte che hanno costo zero e possono essere giocate in qualsiasi momento. Alla fine di ogni turno le carte non giocate verranno scartate e inserite nella pila degli scarti, ciò significa che non avremo la possibilità di mettere da parte le carte per il turno successivo. Dover riuscire a usare al meglio le carte che ci capitano turno per turno aumenta notevolmente il grado di difficoltà.
Per mettere in atto la nostra strategia dovremo tenere in considerazione le azioni dei nemici, il gioco ci permette, infatti, di conoscere in anticipo le loro mosse e anche l’ordine con cui i diversi nemici eseguiranno i loro attacchi. Questo ci permette di sfruttare le loro azioni a nostro vantaggio. Quando uno dei nostri nemici sarà pronto ad attaccare, eseguirà la sua azione in ogni caso, indipendentemente da chi si troverà davanti. Questo ci permetterà di evitare gli attacchi dirottandoli sui nostri stessi nemici.
Fra le nostre azioni, avremo, infatti, la possibilità di scambiarci di posto con i nostri nemici, o di colpirli spingendoli su altre caselle. Sarà proprio cambiando la disposizione dei nemici che riusciremo a farli attaccare gli uni con gli altri.
Completando le stanze otterremo una ricompensa di base a cui si aggiungeranno dei bonus aggiuntivi se porteremo a termine degli obiettivi opzionali come completare una stanza in un determinato numero di turni o far sì che due nemici si uccidano a vicenda. Tra le ricompense ci saranno nuove carte da aggiungere al nostro mazzo, miglioramenti per le carte già in nostro possesso, soldi o salute.
Nel passaggio da una stanza all’altra la nostra salute non sarà rigenerata e quindi dovremo aspettare di ottenere uno di questi bonus o giungere presso un’infermeria. Durante il nostro cammino troveremo anche delle palestre dove potremo ottenere nuove carte o migliorare quelle già in nostro possesso spendendo il denaro accumulato.
Sarà, quindi, importante pianificare il nostro percorso in funzione delle aree che vogliamo visitare, visto che una volta scelta una delle diramazioni non sarà possibile tornare sui nostri passi. La strategia è fondamentale soprattutto durante i combattimenti visto che una mossa sbagliata potrebbe decretare la nostra sconfitta.
A primo impatto Fights in tight spaces ricorda moltissimo Superhot per l’utilizzo di tre colori principali: il rosso per i nemici, il bianco per gli scenari e il nero. Anche in questo caso viene usata una grafica low poly e i personaggi sono fondamentalmente delle sagome colorate, in questo caso però non si tratta di un FPS, ma giocheremo con una visuale dall’alto. Fatta eccezione per la grafica, non ci sono altri elementi in comune con Superhot.
Fights in tight spaces introduce un gameplay originale basato sulla strategia, in cui le meccaniche di un gioco di carte si fondono con quelle di un gioco di azione, in un connubio ben riuscito.
Riteniamo che Fights in tight spaces sia un titolo molto maturo nonostante sia in fase di accesso anticipato, infatti, durante l’intera prova non abbiamo riscontrato né bug né crash. Aspettiamo con trepidazione che gli sviluppatori aggiungano nuove feature come sfide quotidiane, nuovi livelli e nuovi nemici.