I Game Awards di quest’anno hanno riservato diverse sorprese; tra quelle a tema Final Fantasy troviamo un trailer dedicato alle espansioni di Final Fantasy 16. La prima di queste, Echoes of the Fallen, è uscita ieri ma, a causa di problemi con il PlayStation Network, molti giocatori hanno avuto modo di scaricarla solo di recente. La seconda espansione, The Rising Tide, è prevista per la primavera del 2024, e sembra più massiccia della prima.
Echoes of the Fallen appare molto incentrato sul combattimento, vista la presenza di Omega, super boss tipico della saga. Vi sono ovviamente scorci di trama, soprattutto riguardo alla lore di una certa popolazione caduta, ma è evidente che The Rising Tide sia molto più legato al filo narrativo del titolo, vista la presenza dell’Eikon Leviathan. Questa figura, assente nel gioco base, è stata al centro di molte teorie dei fan in questi mesi.
Naoki Yoshida, producer del titolo, ha recentemente rivelato come Final Fantasy 16 non avrà un seguito e buona parte del team stia già lavorando ad altri progetti. Questi dlc sono quindi l’ultimo contenuto riguardo a questo capitolo della saga, salvo progetti esterni come i Dissidia. Visto quanto è autoconclusiva l’opera di Square Enix forse questa è la scelta più adatta, anche se probabilmente dettata da necessità commerciali e non certo autoriali.
Per quanto Echoes of the Fallen sia interessante, soprattutto perché Omega potrebbe rivelarsi una vera sfida, la curiosità di molti ricade anche in The Rising Tide, che dovrebbe espandere il moveset di Clive tramite i poteri di Leviathan, e soprattutto svelare il ruolo di quest’ultimo nella storia di Valisthea.
Durante la serata dei TGA è stato anche mostrato un trailer “musicale” riguardo al Final Fantasy 7 Rebirth. Quest’ultimo mostra sia nuove scene prese dall’originale sia altre aggiunte piuttosto “sospette”, derivate probabilmente dai cambiamenti fatti dal remake. Tra Rebirth e The Rising Tide l’inizio del 2024 sarà impegnato per tutti gli appassionati della saga.