Il gioco-racconto di Hironobu Sakaguchi
Il gioco-racconto: ebbene si, cari lettori! Più che un gioco, il creatore ha definito Final Fantasy una vera e propria storia da raccontare ai players che decidono di diventarne i protagonisti.
1986: l’ultima fantasia o un totale fallimento?
Tra speranze e tra dubbi nasce Final Fantasy, un gioco destinato ad essere tutt’altro che un fallimento!
Un racconto che nonostante sia stato “ultimo”, si è perpetrato negli anni fino ad oggi…
La trama dei 15 episodi che si susseguono non è continua, anzi! A volte è completamente diversa da episodio a episodio, così come diverse sono le ambientazioni, i personaggi e le loro storie.
Vi sono, comunque, delle costanti che si ritrovano nella saga, quali ad esempio il contesto “fantastico” che fa da sfondo ad ogni avventura, la magia e lo scontro continuo tra il bene e il male.
Da un punto di vista logistico, il combattimento (centrale nel gioco) avviene a turnazione. Sono presenti, infatti, categorie fisse di azioni:
– Attacco;
– Magie (bianca per curare e nera per attaccare sono quelle che si ritrovano sempre);
– Tecniche;
– Esper (bossa da sconfiggere per poi poter utilizzare in battaglia).
Uno dei tanti punti-forza del gioco è la grafica: questa risulta, infatti, accattivante sin dalla prima scena!
Non a caso, la critica videoludica ritiene Final Fantasy la migliore delle saghe di videogames, insieme a The Legenda of Zelda.
Nel 2001, viene prodotto il film Final Fantasy, dalla trama autonoma rispetto al gioco.
Tuttavia, è possibile rinvenire una qualche connessione nella sagoma di un chocobo (un uccello simile ad una gallina), presente in sole due scene.
Il film non ha ottenuto un grande successo, alla stregua del videogame… al contrario, è stato un vero flop!
Degna di nota, invece, è la colonna sonora The Spirits within, che, di seguito, è interpretata dalla limpida voce di Lara Fabian.
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